A cura di “La Redazione”Pubblicato il 08/09/2015Aggiornato il 11/09/2024
Il pescatore e il pesciolino è una favola di Esopo. Insegna a non disprezzare le cose piccole che si hanno con la speranza di avere di più. Una storia da raccontare ai tuoi bambini.
Il pescatore e il pesciolino
Un pescatore, dopo aver gettato in mare la rete, ne trasse su un pesciolino. Poiché era piccolo, il pesciolino lo pregava di non prenderlo per allora, ma di lasciarlo andare nel mare, visto che era così minuscolo. “Poi, quando sarò cresciuto” aggiunse “e sarò divenuto grande, mi potrai prendere, in quanto ti sarò anche di maggiore soddisfazione”. E il pescatore gli disse: “Sarei davvero uno sciocco se, lasciando andare un guadagno che ho già in mano, sia pure piccolo, sperassi in uno di là da venire, anche se fosse grande”.
La favola dimostra che sarebbe scriteriato chi, per la speranza di un bene maggiore, lasciasse andare quello che ha già in suo possesso perché piccolo.
Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari. »
I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio. »
Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento. »
Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto. »
Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »