Felicità: medicina naturale per il cuore dei bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/04/2016 Aggiornato il 29/04/2016

Per il cuore dei bambini sono fondamentali dieta e sport. Senza dimenticare, però, il benessere psicologico e la felicità

Felicità: medicina naturale per il cuore dei bambini

La felicità protegge il cuore dei bambini, facendoli crescere in salute. Per i più piccoli, “respirare” un clima familiare tranquillo e non stressante riduce i rischi di infarto in età adulta. Perlomeno questo è quanto sostiene uno studio condotto all’università di Turku (Finlandia).

Un mix di fattori positivi

I ricercatori hanno monitorato il livello di felicità di 300 bambini e ragazzi: un parametro misurato in base al mix di reddito familiare, stato di salute, occupazione dei genitori, eventuali traumi psicologici come il divorzio o un trasloco. I partecipanti, una volta adulti, sono stati sottoposti a coronografia per evidenziare la presenza di depositi di calcio sulle pareti delle coronarie. I risultati hanno dimostrato che la felicità protegge il cuore dei bambini: questi presentavano, infatti, un rischio ridotto del 15%.

Conta anche l’alimentazione

Oltre a evitare ai figli stress inutili e cercare di farli vivere in un clima domestico il più possibile distensivo e accogliente, i genitori dovrebbero anche prestare attenzione alla loro alimentazione, che può incidere fortemente sul rischio di sviluppare malattie cardiovascolari in età adulta. Le indicazioni più importanti riguardano la riduzione di sale, sia quello aggiunto agli alimenti sia quello già presente nei cibi preconfezionati, e del consumo di merendine e snack contenenti grassi saturi: i cibi salati o ricchi di grassi fanno impennare la pressione arteriosa e affaticano il cuore.

Sì a sport e dieta mediterranea

Sono considerati invece cibi “amici del cuore” la pasta, il riso, il pesce, i vegetali e i legumi. Sì all’attività fisica, da scegliere in base alle esigenze e alle risorse del bambino. Queste indicazioni aiutano anche a prevenire la “sindrome del girovita” o sindrome metabolica, un altro fattore di rischio cardiovascolare.

Il ruolo centrale del pediatra

Fondamentale è anche il colloquio con il pediatra, che può fornire indicazioni importanti sullo stile di vita e suggerire i controlli da effettuare. In Italia, per esempio, circa 22mila bambini sotto i 14 anni soffrono di ipercolesterolemia familiare, una malattia che comporta un elevato rischio di eventi cardiovascolari. Per prevenirli basterebbe eseguire a tutti bambini tra i 4 e i 9 anni il dosaggio del colesterolo: in questo modo sarebbe possibile ridurre le malattie del cuore del 25%.  

 

 

 
 
 

In breve

IMPORTANTE UN CLIMA SERENO IN FAMIGLIA

Non lasciare che i figli assistano alle discussioni dei genitori, ma cercare di mantenere sempre in famiglia un clima disteso e rasserenante.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti