Frasi e poesie da dedicare alle maestre

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 02/06/2023 Aggiornato il 02/06/2023

Sta per arrivare la fine dell’anno scolastico. È il momento di salutare le insegnanti. È sempre bello accompagnare il classico regalo con un biglietto che riporti frasi e poesie per le maestre. Un modo per ringraziarle del loro impegno e della loro dedizione

La recita di frasi e poesi alla maestre è una bella consuetudine che segna la fine dell'anno scolastico. Ecco alcuni spunti per i propri bambini

Un altro anno scolastico sta per giungere al termine. Vediamo insieme allora le frasi e le poesie per le maestre tra cui scegliere quelle che più piacciono e ispirano. È arrivato, infatti, il momento di salutare le maestre: per molti bambini è solo un “arrivederci all’anno prossimo”, per altri, quelli che hanno completato un ciclo di studi, un vero e proprio “addio”. E come sempre le mamme sono impegnate alla ricerca del regalo per le insegnanti. Ma insieme al dono, più o meno importante che sia, risulta sempre gradito un biglietto che dia testimonianza dell’affetto e della gratitudine che alunni e genitori provano per le insegnanti.  Si tratta ovviamente solo di spunti, ma non si deve dimenticare che sui biglietti si possono anche scrivere delle semplici dediche, del tutto personali, dettate dalla fantasia e dal sentimento.

Poesie da dedicare alle maestre

In genere, sono le maestre ad avvicinare i piccoli all’arte della poesia. Ecco perché può risultare gradito che per una volta siano i bambini a dedicare una poesia alla maestra. La scelta ovviamente è tutta una questione di sensibilità personale e può spaziare da poesie che parlano in maniera esplicita della figura e del mestiere dell’insegnante a testi poetici più generici focalizzati magari sulla stagione estiva che sta per venire oppure su un fiore che simbolicamente si vorrebbe donare alle maestre. Un’idea può essere quella di scrivere la poesia a mano magari su un foglio colorato oppure su uno di pergamena. Ecco allora qualche proposta.

Alla signora maestra
Signora Maestra, noi dirle vogliamo
che grati le siamo
per quanto ci ha detto, spiegato, insegnato
nell’anno di scuola
insieme passato.
Signora Maestra, c’è ancora una cosa
un poco spinosa
per noi! Ce la insegna la buona creanza:
e chiederle scusa
per ogni mancanza.
Ma, creda, talvolta nell’irrequietezza
non c’è svogliatezza:
c’è solo il bisogno di moto, di brio
che tutti sentiamo…
che sento pure io.
Signora Maestra, per tanta indulgenza
per tanta clemenza
da lei dimostrate nell’anno di scuola,
son qui a dirle grazie
col nodo alla gola.
(Jolanda Colombini Monti)

Vado a scuola
Vado a scuola, vedo amici,
gioco, parlo, imparo, rido,
più si è, più si è felici:
degli amici io mi fido.
La maestra ha bei capelli,
è un’amica un po’ più grande:
lei ci insegna ritornelli,
lei risponde alle domande.
Vado a scuola, vedo cose,
le disegno con colori,
sento storie misteriose,
e alla fine torno fuori.
(Roberto Piumini)

Ti auguro tempo
Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per contare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.
(Elli Michler)

Filastrocca delle buone maestre
Maestra, insegnami il fiore ed il frutto
“Col tempo, ti insegnerò tutto!”.
Insegnami fino al profondo dei mari
“Ti insegno fin dove tu impari!”.
Insegnami il cielo, più su che si può
“Ti insegno fin dove io so!”.
E dove non sai?
“Da lì andiamo insieme
Maestra e scolaro, dall’albero al seme.
Insegno ed imparo, insieme perché
Io insegno se imparo con te!”.
(Bruno Tognolini)

Piccola filastrocca della maestra  
Raccolgo gli avanzi
dei gessetti colorati
li tengo piano stretti
come fiori addormentati.
Rosa, azzurro, bianco
i vostri sguardi, luce sul banco.
Verde, grigio, arancione
giornate insieme, fili di emozione.
Parole, mani alzate
domande, risate.
Voglia di capire, di camminarci accanto
bambini miei preziosi, cuori d’incanto.
La scuola è finita
e un pochino mi commuovo
mentre stringo tra le dita
un gessetto ancora nuovo.
(Roberta Lipparini)

Prima filastrocca di casa e di scuola 
A casa io gioco
A scuola io faccio
A casa è il mio fuoco
A scuola è l’abbraccio
A casa c’è Mamma
A scuola Maestra
A casa TV
A scuola finestra
A casa io sono
A scuola divento
A casa c’è sole
A scuola c’è vento
A casa io chiedo
A scuola rispondo
A casa c’è il nido
A scuola c’è il mondo.
(Bruno Tognolini)

Il Paese delle Vacanze
Il Paese delle Vacanze
non sta lontano per niente:
se guardate sul calendario
lo trovate facilmente.
Occupa, tra Giugno e Settembre,
la stagione più bella.
Ci si arriva dopo gli esami.
Passaporto, la pagella.
Ogni giorno, qui, è domenica,
però si lavora assai:
tra giochi, tuffi e passeggiate
non si riposa mai.
(Gianni Rodari)

Filastrocca di saluto alle maestre
Cara maestra, mi sembra ieri
ch’ero alto un metro; e tu com’eri?
Eri più alta o eri più bassa?
Non lo ricordo, il tempo passa.
Il tempo corre, il tempo vola
ed è già tempo di cambiar scuola.
Ma non son triste, lo sai perché?
Perché nel cuore resti con me.
(Sabrina Giarratana)

Per i bambini dell’asilo che si apprestano a entrare nella scuola elementare, il commiato con le maestre richiede una poesia davvero speciale.

Saluto alla maestra
Addio alla Scuola dell’Infanzia
Cara maestra ti dobbiamo salutare
ormai passiamo in prima elementare!
Ma non vedi come siamo cresciuti?
È arrivato il momento dei saluti…
Siamo felici di essere promossi
e davvero siamo tutti un po’ commossi
ma questo è giorno di gioia, e in effetti,
basta lacrime! basta fazzoletti!
(Simona Maiozzi)

Frasi da dedicare alle maestre

In alternativa alle poesie si può decidere di scrivere su un biglietto una frase di elogio e di ringraziamento alle maestre. I piccoli in genere godono di una grande creatività: volendo quindi  il biglietto può essere realizzato da loro in modo che risulti un lavoro del tutto personale, sempre gradito alle maestre. Qui qualche idea.

Un insegnante è un minatore di talento. Non ha il diritto di estrarlo: ne ha il dovere. Ha di fronte gli stessi ragazzi, giorno dopo giorno. Sa dove cercare, se ha voglia di farlo.”
(Beppe Severgnini)

Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia.
(Daniel Pennac)

L’insegnante è la persona alla quale un genitore affida la cosa più preziosa che possiede suo figlio: il cervello. Glielo affida perché lo trasformi in un oggetto pensante. Ma l’insegnante è anche la persona alla quale lo Stato affida la sua cosa più preziosa: la collettività dei cervelli, perché diventino il paese di domani.
(Piero Angela)

Quando al mattino un insegnante esce dal porto, non sa mai cosa l’aspetta. Può navigare su un placido fiume o affrontare tempeste in mare aperto.
(Fabrizio Caramagna)

 

Gli insegnanti ideali sono quelli che si offrono come ponti verso la conoscenza e invitano i loro studenti a servirsi di loro per compiere la traversata; poi, a traversata compiuta, si ritirano soddisfatti, incoraggiandoli a fabbricarsi da soli ponti nuovi.
(Nikos Kazantzakis)

 

Sono portato a credere che un grande insegnante sia un grande artista e che ce ne siano pochi, proprio come pochi sono i grandi artisti.
Difatti, insegnare è – senza forse – è la più grande delle arti perché i mediatori sono la mente e lo spirito umani.
(John Steinbeck)

In quella piccola cittadina del sud, c’era il miglior gruppo di insegnanti che abbia mai vissuto su questo pianeta. Dai miei primi anni in poi, quegli uomini e quelle donne mi hanno insegnato così tanto. in gran parte al di là del programma scolastico. Mi hanno insegnato che valevo come persona e che contavo. Mi hanno vista come un individuo, hanno visto qualcosa in me in cui credere e in cui farmi credere. Le loro classi erano luoghi sicuri e sani.
(John Steinbeck)

La scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione, ma anche dalla fortuna di incontrare un grande maestro.
(Rita Levi-Montalcini)

Un maestro non è chi insegna qualcosa, ma chi ispira l’alunno a dare il meglio di sé per scoprire una conoscenza che già possiede nella propria anima.
(Paulo Coelho)

Le frasi di autori più o meno famosi possono essere prese come spunto per scrivere qualcosa di personale. Nulla vieta poi di mettere da parte le citazioni e fare tutto da sé, liberando la fantasia. Ecco qualche idea.

Grazie maestra per aver trasformato l’insegnamento in una bellissima avventura.

“Insegnare è toccare una vita per sempre”. Grazie ancora per i vostri insegnamenti

“Ci vuole un grande cuore per formare piccole menti”. E voi lo avete fatto. Grazie.

“Una maestra ti prende per mano, ti tocca la mente, ti apre il cuore”. Grazie ancora per tutti questi anni meravigliosi.

“Ciò che una maestra scrive sulla lavagna della vita non potrà mai essere cancellato”. Grazie ancora per i suoi insegnamenti.

Grazie maestra perché quasi tutto quello che sappiamo l’abbiamo appreso grazie alla tua dedizione e ai tuoi insegnamenti. Sei stata preziosa, la migliore maestra che avremmo potuto avere.

Care maestre, ora ci salutiamo. Ma prima di farlo vi ringraziamo per tutto ma proprio tutto quello che avete fatto in questi cinque anni di scuola. Siete state davvero uniche!

Se esistesse un premio Nobel come miglior insegnante sono sicuro che lo vinceresti tu. Grazie per essere stata la mia maestra.

Cara maestra, grazie per questi anni passati assieme, che resteranno per sempre un ricordo da custodire nel mio cuore.

Cara maestra, ti ringrazio per non essere stata soltanto un’insegnante in tutto questo tempo ma per essere stata anche una persona che mi ha voluto bene e a cui ho voluto bene. Spero di trovare sempre insegnanti come te!

Aforismi da dedicare alle maestre

Un’ulteriore proposta per personalizzare un biglietto è quella di scrivere un aforisma, una frase breve che riassume un concetto morale e filosofico. A seguire si possono riportare le firme di tutti i bambini se si è deciso per un regalo di classe oppure, se si usa un foglio grande, impreziosirlo con tanti piccoli disegni sempre fatti dai bambini. Vediamo insieme qualche idea.

L’insegnamento è il più grande atto di ottimismo.
(Colleen Wilcox)

L’insegnante saggio sa che 55 minuti di lavoro, più 5 minuti di risate, valgono il doppio di 60 minuti di lavoro costante.
(Anonimo)

L’arte di insegnare è l’arte di assistere a una scoperta.
(Mark Van Doren)

I buoni insegnanti sono quelli che possono sfidare le giovani menti senza perdere la propria.
(Anonimo)

Se insegni, insegna anche a dubitare di ciò che insegni.
(Josè Ortega y Gasset)

I migliori insegnanti insegnano dal cuore, non dal libro.
(Anonimo)

L’arte suprema dell’insegnante: risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.
(Albert Einstein)

Un insegnante colpisce per l’eternità; non si può mai dire dove la sua influenza si ferma.
(Henry Brooks Adams)

I migliori maestri sono quelli che ti indicano dove guardare, ma non ti dicono cosa vedere.
(Alexandra K. Trenfor)

Un buon insegnante è un maestro di semplificazione e un nemico del semplicismo.
(Louis A. Berman)

Colui che è maestro di scuola può cambiare la faccia del mondo.
(Gottfried Wilhelm Leibniz)

Un buon insegnante è come una candela – si consuma per illuminare la strada per gli altri.
(Proverbio turco)

I mestieri più difficili in assoluto sono nell’ordine il genitore, l’insegnante e lo psicologo.
(Sigmund Freud)

Forse è questo insegnare: fare in modo che a ogni lezione scocchi l’ora del risveglio.
(Daniel Pennac)

Colui che è maestro di scuola può cambiare la faccia del mondo.
(Leibniz)

Una scuola senza un buon maestro è come una casa senza tetto.
(Proverbio)

A mio padre devo la vita, al mio maestro una vita che vale la pena essere vissuta.
(Alessandro Magno ringraziando Aristotele)

 

 

 
 
 

In sintesi

La fine dell’anno scolastico è un momento in genere piuttosto convulso. Ci si deve organizzare tra campi estivi  cui iscrivere i bambini e vacanze da prenotare. Nell’elenco delle cose da fare non ci si deve dimenticare che è arrivato anche il momento dei saluti e dei commiati alle maestre, magari anche degli addi per gli alunni che hanno terminato un ciclo scolastico. Insieme ai regali, si può pensare a poesie e frasi per le maestre da scrivere su un biglietto per ringraziarle del loro impegno. Si può prendere ispirazione da poesie e frasi scritte da vari autori che hanno come tema l’insegnamento oppure partire da queste per creare qualcosa di personale. Tutto è ben accetto purchè venga fatto con stima e affetto.

 

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