Giocare nel verde favorisce lo sviluppo dei bambini

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 20/04/2018 Aggiornato il 04/08/2018

Giocare nel verde o comunque all’aria aperta ha evidenti benefici sullo sviluppo dei bambini: buonumore, creatività, sviluppo fisico ma anche cerebrale. Ecco perché

Giocare nel verde favorisce lo sviluppo dei bambini

Giocare nel verde (parchi, giardini, boschi) aiuta lo sviluppo cerebrale dei bambini. I piccoli che possono beneficiare dell’aria aperta hanno, infatti, un volume maggiore di materia bianca e grigia in alcune aree del cervello e queste differenze anatomiche rispetto ai coetanei hanno effetti benefici sulle funzioni cognitive. A evidenziarlo è uno studio guidato dal Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal), in collaborazione con l’Hospital Del Mar e la Ucla Fielding School of Public Health, condotto su un gruppo di 253 scolari a Barcellona (Spagna).

Riscontri scientifici

Usando immagini di risonanza magnetica 3D ad alta risoluzione, gli studiosi hanno dimostrato che giocare nel verde è associato positivamente al volume di materia bianca e grigia in alcune parti del cervello che si sovrappongono parzialmente a quelle associate a punteggi più alti nei test cognitivi. Inoltre, i massimi volumi di materia bianca e grigia nelle regioni associate all’esposizione agli spazi verdi hanno predetto una migliore memoria di lavoro, relativa al mantenimento temporaneo delle informazioni e alla loro elaborazione, e una minore disattenzione. Secondo alcune ipotesi citate dagli studiosi, giocare nel verde, in spazi verdi, fornirebbe ai bambini opportunità di rigenerazione psicologica e promuoverebbero importanti esercizi di scoperta, creatività e assunzione di rischi. Inoltre, queste aree presentano spesso livelli inferiori di inquinamento atmosferico e rumore.

Benefici a tutto campo

Le ricerche in psicologia ambientale, condotte soprattutto negli Stati Uniti e nel Nord Europa, hanno evidenziato gli effetti positivi del contatto tra uomo e natura. È provato che giocare all’aria aperta, fare un picnic, andare in bicicletta o passeggiare in parchi e giardini regolarizza il battito cardiaco, modula la pressione arteriosa, stimola la memoria, le capacità cognitive, il buonumore, sia negli adulti sia nei bambini. È quindi importante incentivare il più possibile questa abitudine, soprattutto ora che il dilagare dei dispositivi digitali, dagli smartphone ai videogiochi, sta facendo perdere ai bambini il contatto con la natura e gli spazi verdi.
 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Esiste anche una vera e propria “terapia dei boschi” (forest bathing), nata in Giappone e poi diffusasi anche da noi, che spiega i benefici scientifici del contatto con la natura.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti