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Palla prigioniera è uno dei classici giochi dell’estate, da fare in compagnia nei pomeriggi al mare o al parco. Le regole sono semplici: due squadre si affrontano e tentano di eliminare i giocatori avversari colpendoli con la palla. Chi è colpito va in prigione, da cui però può liberarsi colpendo a sua volta un giocatore avversario.
Palla prigioniera
Si tratta di un gioco con la palla a squadre che si tramanda di generazione in generazione. Richiede forza e abilità e proprio per questo piace tanto a bambini e bambine, in genere a partire dai 9-10 anni di età.
In breve, due squadre si affrontano su un campo abbastanza grande (circa 15 x 8 metri), cercando di eliminare i componenti dell’altra squadra colpendoli con una palla morbida.
Chi viene colpito diventa “prigioniero” e deve andare “in prigione”, cioè dietro al campo di gioco della squadra avversaria. Se però gli arriva la palla, può a sua volta colpire un avversario e liberarsi.
Vince la squadra che elimina totalmente la squadra avversaria o che, al tempo prestabilito per il termine del gioco, ha più componenti in campo.
Come si gioca: regole e squadre
Le regole possono cambiare, ma in genere sono:
- il campo deve essere diviso esattamente a metà e le due squadre devono avere lo stesso numero di giocatori
- bisogna eliminare i componenti della squadra avversaria e mandarli in prigione colpendoli con la palla
- quando si lancia, non bisogna uscire dalla propria zona di gioco con nessuna parte del corpo
- il giocatore viene eliminato solo se viene colpito direttamente dalla palla, senza che prima rimbalzi a terra
- i giocatori eliminati vanno in prigione, da cui possono essere liberati
- in alcune versioni, se un giocatore in campo prende al volo una palla senza essere colpito può liberare un compagno di squadra in prigione
Tutti i giochi da fare con la palla
Ci sono molti giochi da fare con la palla, adatti per coinvolgere gruppi di ragazzini al parco, in spiaggia o al campo estivo. Ecco alcuni dei più divertenti e dinamici.
Palla avvelenata
Spesso questo gioco con la palla viene confuso con palla prigioniera, ma in realtà si tratta di due giochi leggermente diversi. Mentre nella palla prigioniera sono due squadre a fronteggiarsi, nel gioco palla avvelenata c’è un battitore che chiama per nome uno dei giocatori, che stanno allineati lungo un muro, e lancia la palla contro il muro.
Il giocatore chiamato deve correre per prendere la palla mentre gli altri scappano; quando riesce a farlo urla “fermi tutti”. A questo punto, tutti si devono immobilizzare: chi ha la palla in mano può fare tre passi e provare a colpire un altro giocatore.
Il giocatore colpito viene eliminato, ma se riesce ad afferrare la palla con le mani, vince e diventa il nuovo battitore.
Il gioco continua finché non rimane un solo giocatore, che sarà il vincitore.
Palla a muro
Questo gioco piace anche ai bimbi più piccoli, a partire dai 4-5 anni circa. Non c’è bisogno di molto spazio: basta un angolo di muro in cortile per divertirsi, inoltre si può giocare sia in compagnia che da soli.
Il gioco consiste nel tirare la palla contro il muro, riprendendola senza farla cadere per un numero stabilito di volte. Ad ogni turno il gioco diventa più difficile, ad esempio si può riprendere la palla dopo aver battuto le mani, fatto una giravolta oppure un salto. L’unico limite è la fantasia (e l’abilità dei partecipanti)!
La bomba
Tutti i partecipanti si dispongono in cerchio a una certa distanza l’uno dall’altro: un bambino comincia il gioco tenendo la palla (la bomba). Deve chiamare per nome velocemente uno dei compagni e tirargli la palla; questo a sua volta dovrà afferrare al volo la bomba e nominare un altro compagno, a cui tirare la palla.
Chi non riesce a prendere la palla al volo viene eliminato; vince l’ultimo partecipante a rimanere. Si tratta di un gioco semplice, ma molto divertente per la sua velocità e il suo dinamismo.
Torello
Torello è un altro grande classico tra i giochi con la palla. Tutti i giocatori sono disposti in cerchio e si estrae a sorte un giocatore che si mette al centro. I bambini disposti in cerchio si passano la palla usando i piedi, chi sta in centro deve provare ad intercettarla. Se riesce nel suo obiettivo, chi ha fallito il passaggio prende il suo posto al centro del cerchio.
Sette si schiaccia
Anche in questo caso, i partecipanti si dispongono in cerchio e palleggiando si passano la palla. Al primo passaggio, chi batte urla “uno”, ma poi i palleggi vengono contati mentalmente; arrivati a sette, bisogna provare a schiacciare, cercando di colpire uno dei giocatori (ma non l’alzatore), che dovrà schivare la palla. Chi viene colpito è eliminato dal gioco, mentre se la schiacciata viene bloccata, è chi ha schiacciato ad essere eliminato.
In breve
È tempo di attività all’aperto e i giochi con la palla sono un classico intramontabile. Non c’è solo palla prigioniera, ci sono tanti altri giochi divertenti adatti a bambini di ogni fascia d’età.