I bambini bevono poca acqua: come farli bere di più?

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 01/08/2019 Aggiornato il 01/08/2019

Il 61% dei bambini non assume abbastanza acqua. Alcuni suggerimenti per educarli a bere di più, soprattutto d’estate

I bambini bevono poca acqua: come farli bere di più?

Oltre 1 bambino su due (61%)  non beve abbastanza, rivela uno studio condotto su 305 bambini e ragazzi tra i 6 e i 16 anni. Un dato allarmante che sottolinea come, ancora oggi, i più piccoli non vengono educati a una corretta idratazione. Ecco come farli bere di più.

Più rischi in estate

In questo periodo, caratterizzato dal caldo e dalle giornate sotto l’ombrellone, è importante bere di più e in maniera costante, ricordano gli esperti, soprattutto per i bambini che, sudando, perdono liquidi e sali minerali, che se non reintegrati possono aumentare il rischio di disidratazione. Tuttavia, nei bambini lo stimolo della sete è meno sviluppato e, anche quando viene avvertito, non garantisce l’assunzione della giusta quantità di acqua. Mal di testa e senso di stanchezza sono alcuni sintomi che i bambini potrebbero manifestare quando bevono troppo poco.

8 bicchieri di acqua al giorno

I pediatri suggeriscono almeno 8 bicchieri al giorno (per un bambino di 7-10 anni), con riferimento a un bicchiere “a loro misura” (150 ml). Si tratta di un’indicazione generale: la quantità di acqua deve essere calcolata tenendo conto di diversi fattori, come età, condizione di salute e tipo di attività fisica svolta, ma anche temperatura esterna e umidità dell’ambiente.

3 consigli dell’esperto

Secondo Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino, esistono alcuni trucchi per aiutare i genitori a fare in modo che i più piccoli bevano una quantità d’acqua adeguata a soddisfare il loro fabbisogno giornaliero, anche in vista delle vacanze sotto l’ombrellone o delle gite in città.

 

  1. Assicurarsi di avere sempre a disposizione una bottiglietta di acqua: consente di poter offrire costantemente acqua al bambino anche durante i viaggi in macchina o in spiaggia.
  2. Associare il gesto del bere a precisi momenti della giornata, per esempio all’inizio o al termine di attività ludiche, durante i pasti principali e le merende o prima di andare a dormire.
  3. Utilizzare bicchieri e cannucce colorate per rendere il gesto del bere acqua un momento di divertimento.
 
 
 

Da sapere!

L’assunzione quotidiana di almeno 5 porzioni di frutta e verdura di stagione contribuisce a reintegrare liquidi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti