Come proteggere i bambini dal sole?

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 25/05/2022 Aggiornato il 25/05/2022

Per proteggere i bambini dal sole servono i prodotti solari giusti e molto buon senso

bambina in giardino sotto un cespuglio

Come proteggere i più piccoli dal sole? La risposta è semplice: usando tanta prudenza e affidandosi ai solari su misura, nonché al buon senso.

Quando esporre i neonati al sole?

I piccoli non dovrebbero mai essere esposti in maniera diretta al sole prima dei sei mesi di vita: i neonati hanno una cute fragile e indifesa perché i melanociti, le cellule che producono il pigmento scuro, sono immaturi e incapaci di sviluppare l’abbronzatura che è lo scudo naturale contro il sole. Anche sul balcone di casa e a maggior ragione fuori, quindi, i bebè vanno tenuti all’ombra: non ci sono solari né ombrellini che tengano perché anche il riverbero può scottare.

Quando esporre i bambini al sole?

Dopo i sei mesi i piccoli possono stare al sole ma sempre con la dovuta protezione e rispettando la regola di privilegiare le ore meno assolate e più fresche, dalle 8 alle 11 della mattina e dalle 17 alle 19 di pomeriggio.

Perché i bambini vanno protetti al sole?

Il primo rischio è quello che si scottino prendendo nei casi più gravi un’insolazione. In secondo luogo, l’esposizione può causare eritemi e arrossamenti che possono compromettere il benessere del piccolo. È dato ormai certo poi che eritemi e scottature in età infantile “esauriscono” in tempi brevi il capitale protettivo della cute aprendo la strada da adulti alla comparsa di tumori cutanei.

Come proteggere i bambini dal sole?

Con un solare. Ma quale usare? Solo solari specifici per i più piccoli, formulati privilegiando i filtri fisici che hanno molecole grandi e rimangono quindi sulla superficie della cute (un classico esempio è l’ossido di zinco) senza attraversarne la barriera. Sono filtri del tutto innocui capaci di riflettere i raggi, offrendo una protezione efficace che dura a lungo. Quando i piccoli crescono si possono scegliere solari con una componente mista cioè con filtri sia fisici sia chimici (agiscono assorbendo le radiazioni) che permettono di avere consistenze più fluide e facili da applicare.

 

 

 
 
 

In sintesi

Quando va messo il solare ai bambini?

Ogni due ore e sempre dopo il bagno. Per avere la giusta protezione lo schermo protettivo va rimesso con regolarità almeno ogni due ore e sempre dopo che si esce dall’acqua o si fa la doccia, anche se la formula è resistente all’acqua.

Come rinfrescare i bambini?

Semplicemente tenendoli all’ombra.  Nelle ore centrali della giornata, dalle 11 alle 17, i più piccoli dovrebbero stare a casa. Tenendo sempre conto che i bebè sotto i sei mesi non andrebbero esposti mai sole diretto.

 

Fonti / Bibliografia

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