Il Covid-19 aumenta il rischio diabete nei bambini?

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 25/03/2022 Aggiornato il 25/03/2022

Covid-19 e diabete, un’associazione ormai appurata e che, purtroppo, interessa da vicino anche i bambini. Ecco un motivo ulteriore per vaccinare i più piccoli: il Covid-19 aumenta il rischio di diabete nei bambini

Il Covid-19 aumenta il rischio diabete nei bambini?

Tra le tante problematiche derivate dal Covid-19 c’è anche un maggiore rischio di ammalarsi di diabete. Questo è appurato negli adulti e, purtroppo, sempre più certo nei bambini. Il vaccino può aiutare, riducendo sensibilmente l’insorgere di effetti indesiderati e scongiurando la prospettiva di giovani malati cronici, con bambini costretti a tenere sotto controllo la glicemia e assumere insulina per tutta la vita. È infatti ormai certo: il Covid-19 aumenta il rischio di diabete nei bambini.

Bambini e ragazzi possono essere vaccinati contro il covid-19?

Sì, da dicembre 2021 l’Aifa ha autorizzato la somministrazione del vaccino Pfizer anche ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, in dose ridotta e formulazione specifica. Mentre ai ragazzi dai 12 ai 18 anni può essere somministrato il vaccino Pfizer e Moderna.

Il Covid-19 causa il diabete?

Nel mese successivo alla positività dal Covid-19 si hanno maggiori possibilità di sviluppare diabete di tipo 1 e 2. A rivelarlo è una ricerca condotta dagli studiosi dei Centers for Diseases Control and Prevention (Cdc) di Atlanta, che ha dimostrato come l’incidenza della malattia aumenti anche nei bambini e nei ragazzi sotto i 18 anni.

Pubblicata nei report settimanali dei Cdc, la ricerca ha preso in esame le cartelle cliniche di oltre due milioni di bambini, constatando un aumento preoccupante di casi di diabete. Parliamo di una crescita di ben il 166% nei positivi rispetto a chi non aveva contratto il virus. A ciò si somma anche una maggiore incidenza di casi di disturbi respiratori post Covid-19.

Un ulteriore studio, condotto in Germania dai ricercatori della Justus Liebig University di Giessen, e pubblicato sulla rivista Diabetes Care, ha evidenziato un aumento del 15% dei casi di diabete 1 nei giovanissimi. La ricerca ha preso in esame oltre cinquemila pazienti registrando una crescita attesa, ma inusuale.

Non è stata rivelata una reale attinenza tra Covid-19 e casi di diabete, ma le tempistiche fanno pensare che possano esserci legami, anche per via dei cambiamenti negli stili di vita, l’aumento dello stress e la minore esposizione agli agenti infettivi che, ricordiamolo, aiuta a regolare il funzionamento del sistema immunitario

Perché il Covid-19 causa il diabete?

La motivazione sarebbe da ricercare nell’azione del Covid-19 sul pancreas e nella capacità del virus di scatenare una reazione immunitaria non controllata, che conduce all’autoimmunità.

Una condizione preoccupante che corrobora il legame già appurato tra virus e alterazione degli zuccheri nel sangue, può portare al diabete vero e proprio, e accomuna adulti e ragazzi.

Non si può ancora valutare con certezza se il diabete – specie quello di tipo 1 – possa, o meno, portare a una condizione cronica anche ai bambini, ma di certo questo è un motivo in più per vaccinare i più piccoli e scongiurare ogni rischio.

 

 

 
 
 

In sintesi

Quale è il numero verde per i pazienti diabetici durante il coronavirus?

Per i pazienti con diabete è stato attivato il numero verde 800 942 425 per informazioni e supporto.

A chi viene somministrato il vaccino contro il Covid-19 di Pfizer?

Il Vaccino Comirnaty (Pfizer/BioNTech) viene somministrato agli adulti e agli adolescenti di età pari o superiore a 12 anni.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti