Il Leone, il Lupo e la Volpe – La Fontaine – BimbiSani e Belli

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/01/2015 Aggiornato il 07/01/2015

Il Leone, il Lupo e la Volpe, versione della favola realizzata dallo scrittore francese Jean de La Fontaine. Una storia da raccontare e leggere ai tuoi bambini.

Il Leone, il Lupo e la Volpe

Fatto vecchio, decrepito ed asmatico,
gottoso ed arrembato,
un Leone cercava il gran rimedio
di migliorare il suo malfermo stato.

È fare un torto ai grandi il dire o il credere
che v’abbia cosa a lor forse impossibile;
ed anche questa volta al primo annunzio,
da tutti i quattro punti dello Stato
ecco arrivare i medici,
empirici, specifici,
flebotomi, anatomici,
a consultarsi intorno all’ammalato.

I cortigiani vanno tutti in visita,
tranne la Volpe, che si tenne comoda
nella sua tana. Intanto al capezzale
del grande Infermo, il Lupo, un degli assidui
al corteggiar, si giova del momento
per dirne tutto il male
che può inventare un Lupo di talento.

Avria voluto il re che la meschina
nella sua tana fosse affumicata,
ma la volle sentir, e una mattina
la Volpe già avvisata
presentasi, s’inchina,
e: – Sire, – dice, – è ingiusto il sostenere
che per disprezzo abbia tardato un dì
a fare il mio dovere.

Se non venni cogli altri al primo omaggio,
egli è che ho fatto un pio pellegrinaggio
per implorar da Quei che sol la dà
ogni salute a Vostra Maestà.

Strada facendo, a molti dotti medici
ho parlato di voi, del gran languore
che mai non cessa, e m’hanno detto i pratici
che viene da mancanza di calore,
effetto dell’età.

Ma si potrìa provare un buon rimedio,
squartando un Lupo vivo – il vero io narro, –
e poi la pelle ancor fumante, subito
mettersi indosso a guisa di tabarro -.

Piacque il consiglio al re,
che il conte Lupo tosto uccider fe’,
a colazione prima lo mangiò
e nella pelle poi s’imbacuccò.

Signori cortigiani, io dico a voi
che in danno altrui di migliorar la sorte
cercate, seminando ed odii e guai:
dai pari vostri il mal si rende poi
a quattro doppi. In Corte
non si perdona mai.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti