Influenza: come usare (bene) i farmaci

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 05/12/2016 Aggiornato il 05/12/2016

Istruzioni per l’uso dei farmaci per alleviare i sintomi dell’influenza (e non solo) nei bambini. Attenzione a dosaggio e orari

Influenza: come usare (bene) i farmaci

Secondo uno studio realizzato dall’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura del Policlinico dell’Università degli Studi di Milano e pubblicato sulla rivista International Journal of Medical Science, febbre e dolore sono generalmente frequenti nei neonati e nei bambini e rappresentano oltre il 30% dei motivi che spingono i genitori dal pediatra. Ma non solo. I dati emersi evidenziano che oltre l’80% dei ricoveri è dovuto a patologie che presentano, fra i vari sintomi,  il dolore anche legato all’ influenza.

Il dolore va sempre alleviato

Il dolore nei bambini è spesso associato a malattie come l’ influenza o un infortunio e deve essere trattato e non sopportato, anche quando il bambino non esprime verbalmente il proprio disagio. Secondo la professoressa Susanna Esposito presidente di Waidid (Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici), stimoli dolorosi o prolungati in età pediatrica possono indurre un insieme di modificazioni nel sistema nocicettivo (sistema nervoso che riconosce stimoli dolorosi). Naturalmente, però, va applicata la regola del “farmaco giusto, alla giusta dose e al momento giusto”.

Rispettare i dosaggi

La febbre e il dolore nel bambino creano sempre un forte stato d’ansia nei genitori che talvolta tendono a sovratrattare la febbre, magari ravvicinando troppo le dosi o somministrandole in quantità maggiore rispetto a quelle previste oppure, al contrario, a sottovalutare il dolore. È fondamentale rispettare i dosaggi e gli intervalli indicati nella somministrazione del paracetamolo, ricordando che agisce sul sistema nervoso centrale e non ha un’azione antinfiammatoria come, invece,  ha l’ibuprofene. Entrambi sono farmaci sicuri ed efficaci nei bambini ma è importante sapere che il loro uso non appropriato o, peggio, l’abuso possono avere effetti collaterali con un rischio di gastrolesività nel caso dell’ibuprofene o di disfunzioni a livello epatico nel caso del paracetamolo.

 

 

 

 
 
 

In breve

4 CONSIGLI IN PIU’

L’associazione Waidid consiglia di:

  • non utilizzare nei bambini farmaci a dosaggi per adulti;
  • somministrare gli antipiretici e gli antinfiammatori in base al peso e non all’età;
  • somministrare gli analgesici a orario fisso;
  • usare i farmaci antipiretici solo quando alla febbre si associ a malessere generale.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti