Inizio difficile alla scuola materna

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/10/2017 Aggiornato il 04/10/2017

L'inserimento alla scuola materna deve essere graduale, per evitare che il bambino si senta abbandonato. Pazienza, comprensione e un po' di tempo spesso risolvono la situazione in breve.

Una domanda di: Ale
Buongiorno.. Sono mamma di un bambino che fa tre anni a dicembre. Abbiamo provato con la scuola materna ma al terzo giorno mi ha chiesto : “mamma per
favore non portarmi li non sto bene” . Il suo disagio è stato lampante. Non è abituato a stare con i bambini mentre con i grandi ama chiacchierare ridere e scherzare. Dopo quei giorni non vorrebbe più muoversi da casa e non sta più senza mamma o papà in nessun posto nemmeno dai nonni. Come comportarsi?

Angela Raimo
Angela Raimo

Gentile mamma Ale, l’inserimento alla scuola materna va fatto gradualmente proprio per permettere al bambino di adattarsi. Non tutti i bambini reagiscono alla novità allo stesso modo e i più reticenti ad adattarvisi di buon grado sono proprio i piccoli che fino a quel momento hanno avuto poche possibilità di trascorrere vario tempo con i coetanei. Suo figlio non ha frequentato il nido né la sezione primavera quindi c’era da aspettarsi che fosse diffidente nei confronti della scuola materna. Il mio consiglio è di avere pazienza e di agire con la massima gradualità, per evitare che si senta abbandonato o troppo bruscamente allontanato dal suo solito rassicurante quotidiano. Direi dunque di diluire i tempi dell’inserimento, lasciandolo inizialmente solo per poche ore, da aumentare con il passare delle settimane. Allo stesso tempo è più che opportuno che abbia la possibilità di frequentare altri bambini al di fuori dalla scuola materna: può accompagnarlo al parco, per esempio, fino a quando le condizioni atmosferiche lo consentiranno oppure può invitare a giocare a casa vostra un amichetto. In generale, è comprensibile che si trovi meglio con gli adulti: con i gradi non può che sentirsi accudito e protetto, mentre con il gruppo dei pari le regole che modulano la relazione cambiano moltissimo: di certo non può averle tutte vinte, deve attendere il suo turno, deve adeguarsi ai giochi che fanno gli altri, almeno di tanto in tanto. Rinunciare a mandarlo alla scuola materna non sarebbe opportuno: significherebbe privarlo di un’esperienza oltremodo importante. Allo stesso tempo, però, occorre supportarlo per favorire un armonico inizio della sua “vita sociale”. Tanti cari saluti, mi faccia sapere, se lo desidera.

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