Ipertensione: colpiti anche bambini e ragazzi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/11/2016 Aggiornato il 22/11/2016

Circa il 4% dei bambini e ragazzi italiani soffre di ipertensione. Tutta colpa di una dieta scorretta e di uno stile di vita sedentario, ma non solo

Ipertensione: colpiti anche bambini e ragazzi

Che l’ipertensione sia un fattore di rischio abbastanza diffuso nella popolazione italiana è risaputo. Ma che questa problematica non riguardi solo gli adulti è una novità per molti. A rivelarlo sono stati gli esperti riuniti al recente Congresso nazionale della Società italiana di ipertensione arteriosa (Siia), secondo i quali circa 4 bambini italiani su 100 hanno la pressione alta.

Di che cosa si tratta

La pressione è la forza esercitata dal sangue sulle pareti dei vasi mentre scorre al loro interno. Si parla di ipertensione quando questa forza supera i valori considerati normali. Se fino a qualche anno fa si trattava di una problematica esclusivamente dell’età adulta, ora la situazione è cambiata, tanto che la Siia, in collaborazione con la Società italiana di pediatria, ha da poco promosso il primo gruppo di studio su ipertensione e rischio cardiovascolare in età pediatrica.

L’importanza dello stile di vita

Stando ai dati ufficiali, circa il 4% dei bambini e ragazzi italiani ha la pressione alta. In realtà, il fenomeno potrebbe essere ancora più esteso, visto che la misurazione della pressione non è una pratica molto diffusa in età pediatrica: alcuni bambini, dunque, potrebbero essere ipertesi senza saperlo. Ma per quali ragioni la pressione può alzarsi anche nei giovani? Alla base ci sono molti fattori. I più significativi sono quattro: 

  1. una dieta scorretta, troppo ricca di calorie, sale e zucchero;
  2. uno stile di vita sedentario;
  3. la scarsa propensione a svolgere un’attività fisica();
  4. l’uso eccessivo di internet, per le implicazioni fisiche e psicologiche.

Considerato il ruolo dello stile di vita nel determinare l’innalzamento della pressione, non deve stupire che la percentuale di ipertesi salga fra i bambini che soffrono di sovrappeso e obesità, due malattie favorite proprio dai comportamenti adottati. Addirittura, fra i ragazzi sovrappeso 1 su 20 ha la pressione elevata e fra quelli obesi 1 su 4.

Un problema da non sottovalutare

L’ipertensione pediatrica non va sottovalutata. Infatti, un bambino iperteso ha un rischio maggiore di diventare un adulto iperteso, quindi, a maggior rischio di malattie cardiovascolari. Ecco perché, è essenziale intervenire il prima possibile. “L’ipertensione arteriosa e le sue gravi complicanze si combattono efficacemente solo iniziando presto, prima che questa condizione abbia fatto danni a cuore e vasi arteriosi. Questo significa anche iniziare a occuparsi del problema già nei bambini e negli adolescenti, con maggiore attenzione allo stile di vita e alla necessità di iniziare a misurare la pressione arteriosa in età pediatrica” ha confermato il professor Gianfranco Parati, presidente della Siia.

 

 

 

 
 
 

In breve

ATTENZIONE ALLA DIETA

Per prevenire l’ipertensione nei bambini e nei ragazzi è importante educarli a non mangiare i cosiddetti “cibi spazzatura”, troppo ricchi di sale, grassi e zuccheri. Invece di patatine, pizze, merendine, per esempio, a merenda è molto meglio offrire loro frullati di frutta, yogurt, macedonie.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti