La pandemia sta danneggiando la salute mentale dei bambini

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 03/08/2021 Aggiornato il 03/08/2021

L’Istituto superiore di sanità ha fatto il punto sugli effetti causati dalla pandemia sulla salute mentale dei più giovani. I risultati sono allarmanti

La pandemia sta danneggiando la salute mentale dei bambini

Sono numerose le ricerche che evidenziano come alti livelli di stress e isolamento possono influenzare lo sviluppo psico-fisico di bambini e adolescenti, anche a lungo termine, con effetti più pesanti per chi si trova in situazioni di povertà economica, sociale, educativa. Ecco spiegato perché la pandemia sta mettendo in serio pericolo la salute mentale dei bambini.

Disturbi d’ansia e irritabilità

Tra i diversi sintomi psicologici del disagio provato da bambini e adolescenti ci sono disturbi d’ansia, sonno, irritabilità, regressione, dovuti anche alle varie forme di limitazione dell’autonomia di movimento, compresa la sospensione della frequenza scolastica (Dad).

L’Istituto superiore di sanità (Iss) ha passato in rassegna diversi studi sull’argomento. Tra questi una ricerca dell’Università di Harvard, realizzata a marzo e aprile scorso su un campione di 3.453 individui (per l’Italia hanno partecipato l’ospedale pediatrico Gaslini e l’Università di Genova). Per quel che riguarda le famiglie italiane con figli minorenni, è emerso che, nel 65% dei bambini sotto i 6 anni e nel 71% sopra i 6 anni, ci sono stati problemi comportamentali e sintomi di regressione. 

Sotto i 6 anni i disturbi più frequenti sono stati l’aumento dell’irritabilità, disturbi del sonno e d’ansia (inquietudine, ansia da separazione), mentre sopra i 6 anni sono prevalsi disturbi d’ansia, sensazione di mancanza d’aria e del sonno.

I problemi degli adolescenti

Per quanto riguarda gli adolescenti, uno studio del Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli condotto su 300 studenti, ha visto che ansia, depressione, alterazione dei ritmi del sonno e della quantità e della qualità dell’alimentazione sono state le principali conseguenze di oltre un anno di emergenza sanitaria da Coronavirus sui teenager.

 

 
 
 

Da sapere!

Quello che può fare la differenza è l’atteggiamento di supporto dei genitori nel modulare le reazioni emotive dei figli legate allo stress. Altrettanto importante il ruolo degli insegnanti e dei professionisti in ambito pediatrico, psicologico e neuropsichiatrico.

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti