Lammily, la bambola anti barbie dalle misure reali

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/05/2014 Aggiornato il 06/05/2014

Arriva Lammily, la bambola dal viso normale e dalle misure reali: basta con le bambole che inculcano nelle bambine ideali di bellezza perfetta 

Lammily, la bambola anti barbie dalle misure reali

Preoccupa l’ossessiva attenzione delle ragazze di oggi per la magrezza a tutti i costi, che aumenta il rischio di soffrire di disturbi del comportamento alimentare, come anoressia e bulimia nervosa. Negli ultimi tempi, l’età di insorgenza di questi disagi si è abbassata, tanto che si comincia a parlare di “baby anoressia”. A fomentare questa attenzione maniacale sono soprattutto le immagini idealizzate e i modelli di corpo perfetto proposti dai media.

Tutto cominciò con Barbie

Il primo stereotipo di corpo femminile snello e scolpito è quello della popolarissima Barbie: gambe chilometriche, vitino da vespa, seno prosperoso e fianchi ben torniti. Per non parlare degli occhi da cerbiatta, della bocca a cuore e dei fluenti capelli biondi.

Il nuovo modello

Per sdrammatizzare un po’ le aspirazioni da top model delle bimbe, arriva la bambola dalle misure imperfette, ma raggiungibili. Già ribattezzata l’anti-Barbie, ha capelli castani (il colore statisticamente più comune), viso paffuto, collo tozzo, altezza media e forme burrose. Si chiama Lammily e arriverà presumibilmente nelle mani delle bambine a novembre 2014. Lammily è opera dell’artista Nickolay Lamm, da cui prende il nome, che per realizzarla ha utilizzato le misure di una donna media di 19-20 anni, fornite da Centers for disease control, struttura americana che si occupa anche di prevenzione dell’obesità. Anche l’abbigliamento dell’anti-Barbie sarà quello di una donna “normale”: scarpe da ginnastica, camicetta, pantaloni corti. Il tutto con un chiaro messaggio: la bellezza femminile sta in un viso armonico e un corpo proporzionato. Per valorizzarla, non servono minigonne inguinali né tacchi a spillo.

In breve

CIFRE DA CAPOGIRO PER I DISTURBI ALIMENTARI

Secondo  il Cidap, il Centro italiani disturbi alimentari psicogeni, in Italia 2,2 milioni di ragazze soffrono di un disturbo alimentare: 1,45 milioni sono bulimiche e 750mila anoressiche.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti