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Che leggere faccia bene allo sviluppo intellettivo dei bambini è ormai noto. Ma che la leggere i libri possa addirittura migliorare i voti a scuola degli adolescenti è quanto emerso da un nuovo studio condotto dall’Università di Malaga (Spagna) e dalla University College di Londra (Regno Unito).
I libri “alleati” della scuola
La ricerca, pubblicata sulla rivista Oxford Review of Education, mette in evidenza come leggere i libri ogni giorno faccia sì che i ragazzi migliorino i propri voti a scuola. E non solo, come sarebbe da aspettarsi, nelle materie letterarie, ma anche in quelle scientifiche. Attenzione, però: i ricercatori spiegano che il rendimento scolastico migliora solo se i ragazzi leggono libri, mentre la lettura di riviste e fumetti non sortisce lo stesso effetto.
Lo studio su 43mila adolescenti
I ricercatori hanno valutato l’andamento scolastico di oltre 43mila studenti all’età di 10-11 anni e poi tre anni dopo, tra i 13 e i 14 anni, scoprendo che gli alunni che amano leggere i libri ottengono punteggi più alti nei test. In particolare, i ricercatori hanno rilevato che il punteggio medio degli alunni che leggono libri è aumentato complessivamente di 0,22 punti, il che equivale a un progresso scolastico aggiuntivo di 3 mesi.
“Sebbene un progresso di tre mesi possa sembrare poca cosa per alcune persone, equivale a oltre il 10% dell’intero triennio di scuola media, che sappiamo essere un periodo di grande sviluppo”, spiega John Jerrim dell’UCL, co-autore dello studio. “In un mondo sempre più digitale, è dunque importante che i giovani siano incoraggiati a trovare il tempo per leggere i libri”.
Fumetti e riviste non hanno lo stesso effetto
Gli autori della ricerca spiegano che, mentre sono diversi gli studi incentrati sulla quantità di tempo trascorso dai bambini quotidianamente a leggere e su come questo influenzi i loro risultati a scuola, sono invece poche le indagini che si sono concentrate sul tipo di lettura scelta dai bambini. Che è quello che ha provato a fare questa ricerca scoprendo che, a differenza della lettura dei libri, non emerge alcun vantaggio per il rendimento scolastico derivante dal leggere quotidiani, fumetti o riviste, mentre i racconti darebbero benefici solo marginali.
Lo sapevi che?
Secondo i dati raccolti le ragazze sembrano leggere racconti, libri e giornali più frequentemente dei ragazzi, che invece mostrano di preferire maggiormente fumetti e riviste.
Fonti / Bibliografia
- Inicio - Universidad de Málaga
- UCL - London's Global UniversityUCL is the number one London university for Research Strength (REF2014), recognised for its academic excellence and global impact.
- Full article: Does it matter what children read? New evidence using longitudinal census data from SpainIt has long been thought that encouraging children to read is likely to be beneficial for the development of their literacy skills. However, a lot less attention has been paid to the issue of wheth...