Libri scolastici: troppe immagini ostacolano l’apprendimento dei bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/07/2013 Aggiornato il 24/07/2013

I ricercatori americani puntano il dito sui libri di testo che, quando sono troppo ricchi di illustrazioni, distoglierebbero l’attenzione dei bambini sui concetti principali della materia

Libri scolastici: troppe immagini ostacolano l’apprendimento dei bambini

I ricercatori americani hanno puntato il dito contro i libri scolastici che, a quanto pare, se usano troppe immagini per attirare l’attenzione dei bambini, ottengono ivnece l’effetto contrario. In poche parole, le troppe immagini che scorrono sulle pagine dei libri ostacolerebbero l’apprendimento dei bambini a scuola.  A sostenerlo sono alcuni ricercatori americani che hanno pubblicato il loro studio sulla rivista psicologica Journal of Educational Psychology.

Pochi colori e segni precisi

Gli scienziati hanno scoperto che per i bambini dai 6 agli 8 anni a scuola era più facile capire un grafico a barre semplice e che usava un unico colore. Maggiori difficoltà incontravano, invece, di fronte a un grafico che usava immagini, come scarpe o fiori. Le immagini sui libri, quindi, ostacolavano il processo di apprendimento dei bambini.

Le immagini sono elementi superficiali

“I diagrammi con immagini potrebbero essere più attraenti visivamente rispetto a quelli senza figure, tuttavia non garantiscono che l’attenzione dei bambini si focalizzi sulle informazioni che hanno bisogno di imparare dai libri. Al contrario, li fanno concentrare su elementi superficiali”, ha spiegato Jennifer Kaminski, che ha condotto lo studio.

In breve

CHE COS’È L’APPRENDIMENTO

L’apprendimento consiste nell’acquisizione o nella modifica di conoscenze (nuove o già esistenti), comportamenti, abilità, valori o preferenze e può riguardare la sintesi di diversi tipi di informazione. Le istituzioni dell’educazione formale devono tener conto dei principi generali che regolano l’apprendimento nella stesura del progetto educativo.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti