L’igiene orale dei bambini inizia prima della comparsa dei denti

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 15/10/2019 Aggiornato il 15/10/2019

I consigli per l’igiene orali dei bambini arrivano dagli esperti del Bambino Gesù. Dal dentista già a un anno

L’igiene orale dei bambini inizia prima della comparsa dei denti

Per avere denti in salute le buone pratiche dell’igiene orale dei bambini devono cominciare ben prima della comparsa dei denti da latte. Gli addetti ai lavori ormai lo ripetono da anni: è importante, sia per una questione di pulizia sia per abituare il bimbo alla routine dell’igiene della bocca, iniziare sin dai primissimi mesi a pulire con una garza gengive e lingua dai residui di latte. Una guida completa per la salute dei denti dei bambini arriva dagli esperti del Bambino Gesù di Roma, che ne parlano nel magazine digitale “A scuola di salute”.

Dal dentista prima è meglio

La figura del dentista è generalmente poco simpatica ai bambini perché associata alla paura di sentire dolore. “Per questo la prima visita odontoiatrica andrebbe effettuata già all’età di 1 anno, in un momento sereno e senza emergenze in corso: durante la visita il bambino avrà la possibilità di prendere confidenza con l’ambiente e il personale odontoiatrico, e con l’occasione i genitori potranno ricevere le prime informazioni e indicazioni sulle misure di igiene orale dei bambini e le corrette abitudini alimentari da adottare”, spiegano gli esperti del Bambino Gesù.

Dentini sotto controllo

L’eruzione dei denti, al di là delle sue tempistiche, può essere fonte di problemi. Si può verificare un’eruzione prematura alla nascita e nel periodo neonatale, oppure può rivelarsi dolorosa o caratterizzarsi con denti in doppia fila con il dente permanente che spunta esternamente a quello da latte, senza però riuscire a farlo cadere subito. Ecco perché l’eruzione dei denti, sia di quelli da latte sia in seguito di quelli permanenti, andrebbe seguita da uno specialista.

Igiene orale sin dai primi mesi

Per quanto riguarda l’igiene orale dei bambini sono diverse le indicazioni da seguire. Per i neonati basta avvolgere il dito con una garza bagnata e strofinarlo su lingua, guance e gengive per ripulirle dai residui di latte. Dopo l’eruzione dei primi dentini, invece, occorre utilizzare uno spazzolino piccolo con setole morbide; al compimento dei 2 anni è consigliabile lavare i denti tre volte al giorno, dopo i pasti principali, oppure ricorrere alla ‘sigillatura dei denti’ tramite l’uso di materiali a base resinosa o di particolari cementi sulla superficie dei denti per scongiurare lo sviluppo della carie. L’obiettivo è ridurre al minimo il rischio di sviluppare la carie(), la patologia cronica infantile più diffusa al mondo di origine batterica che colpisce i denti provocandone la distruzione in modo progressivo.

 

 

 
 
 

Da sapere! 

 

L’utilizzo dell’apparecchio per i denti migliora l’allineamento dell’arcata superiore e di quella inferiore e rende il sorriso più bello. Per il suo impiego fino a poco tempo fa si attendevano i 12-13 anni e il completamento della sostituzione dei denti da latte con quelli permanenti. Adesso, invece, in caso di alterazioni scheletriche si può impiegare anche più precocemente, in modo da ristabilire il corretto funzionamento del ‘sistema bocca’ ed evitare maggiori problemi in futuro.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba di 22 mesi che ha iniziato a voler dormire nel lettone

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Può capitare che un bambino dopo aver accettato di buon grado di dormire nel proprio lettino a un certo punto cambi idea e voglia a tutti i costi fare la nanna nel lettone: in questo caso occorre armarsi di pazienza e adottare il criterio della gradualità.   »

VCP diminuito in 36ma settimana: c’è da preoccuparsi?

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In linea generale è normale che la misura dei ventricoli cerebrali del feto diminuisca con il progredire della gravidanza: si tratta proprio di una condizione fisiologica che non desta preoccupazione.   »

Cardirene a inizio gravidanza: serve davvero?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il netto beneficio dell'assunzione di acido acetilsalicilico a sostegno della gravidanza non è del tutto conosciuto, tuttavia il trattamento può essere di aiuto nel ridurre la maggior frequenza di complicanze gestazionali in determinati casi.  »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Fai la tua domanda agli specialisti