Mal di testa per un bambino su tre

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/12/2013 Aggiornato il 13/12/2013

I dati preliminari di uno studio internazionale rivelano che il 30% dei bambini soffre di una forma di mal di testa, in particolare di emicrania

Mal di testa per un bambino su tre

Chi pensava fosse un disturbo ad appannaggio esclusivo di mamma e papà deve ricredersi. Il mal di testa non colpisce solo gli adulti, ma può interessare anche i bambini. La conferma arriva dai risultati preliminari dell’indagine internazionale Wocah (The World children and adolescence headache), che durerà tre anni e ha l’obiettivo di indagare il fenomeno della cefalea nell’età evolutiva.

Coinvolta anche l’Italia

Lo studio è condotto da 70 istituti di ricerca di tutto il mondo e coinvolge un totale di 15.000 fra bambini e ragazzi di 26 paesi. Per quanto riguarda l’Italia, i partecipanti sono 300 e l’indagine è coordinata dall’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con la Fondazione Mondino e il Consorzio di Ricerca Trasnazionale Cefalee, Dolore facciale e Disordini Adattativi. Dalle informazioni raccolte fino a ora è emerso che nel nostro Paese il 30% dei bambini e dei ragazzi soffre di mal di testa. Di questi, ben il 14% ha problemi di emicrania.

Causa serie conseguenze

Il mal di testa è una malattia già temibile di per sé. Infatti, può ripercuotersi negativamente sulla vita dei bambini. Oltre a causare dolore e fastidio, può anche comportare scarso rendimento scolastico, irritabilità, nervosismo, fragilità emotiva, difficoltà relazionali. Ma non si tratta solo di questo. Durante l’adolescenza, la cefalea può associarsi ad altre problematiche importanti, come disturbi dell’umore, ansia, depressione, disturbi bipolari, disordini allergici e alimentari, sindrome da deficit di attenzione e iperattività ed epilessia.

Va evitato il fai-da-te

Per questo gli esperti raccomandano ai genitori di non sottovalutare il problema. Se il bambino soffre di mal di testa, è importante rivolgersi al pediatra e decidere insieme a lui le strategie da seguire per affrontare il disturbo nel migliore dei modi. 

In breve

UN PROBLEMA EREDITARIO

I bambini più a rischio di mal di testa sono quelli che hanno genitori afflitti dallo stesso tipo di disturbo. Esiste, infatti, una certa familiarità, soprattutto per quanto riguarda l’emicrania.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti