Mancanza di sonno: ne soffrono troppi ragazzi

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 27/03/2019 Aggiornato il 27/03/2019

I ragazzi dormono sempre meno e questo può portare a un calo dell’apprendimento. Entrare a scuola più tardi potrebbe migliorare la situazione?

Mancanza di sonno: ne soffrono troppi ragazzi

Nel mondo industrializzato il 25% dei bambini al di sotto dei 5 anni soffre di disturbi legati alla mancanza di sonno, mentre dopo i 6 anni e fino all’adolescenza la percentuale si attesta intorno al 10-12%.

Dormire poco fa male alla salute

Secondo gli esperti, i problemi del sonno durante gli anni formativi possono causare cambiamenti permanenti nella struttura del cervello. La mancanza di sonno porta a un aumento di irritabilità e iperattività e a un calo dell’apprendimento. Inoltre, quando si riducono le ore di sonno diminuisce la produzione dell’ormone leptina, che stimola il senso di sazietà, riduce il grasso corporeo e regola la spesa energetica. Di conseguenza aumenta il rischio di obesità. E ancora, la mancanza di sonno in età adolescenziale può far insorgere depressione. Per Marco Angriman, neuropsichiatra infantile all’ospedale Centrale di Bolzano, i cambiamenti di stile di vita, la luce artificiale, gli impegni sociali stanno togliendo momenti preziosi di ristoro e se la deprivazione comincia nell’età infantile le conseguenze possono essere irreversibili sulla salute.  La maggior parte dei ragazzi non soddisfa il bisogno di sonno: a malapena le 6-7 ore di sonno quando un adolescente ne dovrebbe dormire nove o dieci. Al mattino per andare a scuola devono svegliarsi troppo presto e di notte l’esposizione agli schermi e alla luce blu sopprime la secrezione della melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia.

A scuola più tardi

Già nel 2014 l’American Academy of Pediatrics raccomandava che le scuole medie e superiori iniziassero non prima delle 8,30 del mattino e soprattutto del mondo anglosassone si sono avviate sperimentazioni con inizio lezioni posticipate. Luigi De Gennaro, professore di Psicologia Fisiologica alla Sapienza di Roma, è stato il promotore di un esperimento pilota in Italia nella scuola secondaria Ettore Majorana di Brindisi dove una classe entra alle 10. Secondo De Gennaro, il numero del campione non è ampio, ma ha valore l’analisi longitudinale sulla performance. Gli adolescenti che dormono di più dimostrano un buon risultato sulla diminuzione della sonnolenza diurna, sull’aumento della performance scolastica e sulla salute in generale, misurabile dalla diminuzione delle assenze.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Contro l’insonnia infantile, tutte le società mediche concordano sulla scelta  di una terapia cognitivo-comportamentale.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Ho avuto un aborto: posso cercare un’altra gravidanza?

28/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, si può senza dubbio cercare di rimanere incinta di nuovo, senza che sia necessario sottoporsi a indagini particolari. L'aborto è un'eventualità frequente prevista da madre natura per assicurare la nascita di bambini sani.   »

Tosse che non passa mai in un bimbo di sei anni: che fare?

27/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine.   »

Doloretti in 8^ settimana: cosa può essere?

27/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

A volte il fastidio al basso ventre che comapre in gravidanz apuò essere in relazione con la stipsi. Diventa dunque importante faavorire l'attività dell'intestino con l'alimentazione e il movimento.   »

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Incinta a 35 anni: quali indagini è opportuno fare?

08/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali....  »

Fai la tua domanda agli specialisti