Maschi meno bravi a scuola delle femmine? Colpa della sveglia

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/10/2016 Aggiornato il 13/09/2024

La difficoltà a svegliarsi presto la mattina potrebbe spiegare il perché i maschi sono meno bravi a scuola delle femmine. Ecco perché

Maschi meno bravi a scuola delle femmine? Colpa della sveglia

Il gap tra maschi e femmine che vede le studentesse primeggiare sul fronte del successo scolastico e accademico potrebbe almeno in parte avere origine da differenze fisiologiche nei ritmi sonno/veglia tra i due sessi: I maschi, infatti, sembrerebbero avere più difficoltà a svegliarsi presto e a sopportare la carenza di sonno. Ecco perché i maschi sono meno bravi a scuola delle femmine.

Le bambine più brave fin dalle elementari

È quanto suggerisce uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Davis e pubblicato sulla rivista di IZA, Institute for the Study of Labor a Bonn. A scuola le ragazze vanno meglio dei ragazzi e le differenze si vedono già dalle elementari, quando le bambine si dimostrano più brave nella lettura. Studi precedenti avevano già dimostrato che le ragazze tendono ad andare a letto prima dei coetanei maschi, sono più attive al mattino a resistono notevolmente di più alla carenza di sonno. Così gli esperti hanno voluto indagare se la normale fisiologia del sonno in età adolescenziale fosse in qualche modo responsabile del motivo per cui I maschi sono meno bravi a scuola delle femmine.

Poco sonno pesa sulla pagella

Lo studio si basa sull’analisi di 240 mila voti assegnati nel corso di prove in classi della scuola media e delle superiori, dove gli studenti alternavano l’inizio delle lezioni al mattino o al pomeriggio. La ricerca aveva come obiettivo quello di capire se l’inizio ritardato delle lezioni influisse sui risultati nei compiti scolastici. Hanno osservato che quando le lezioni iniziavano con orario posticipato il rendimento dei maschi saliva. Secondo le loro stime, quindi, fino al 16% delle differenze nel rendimento scolastico di maschi e femmine sono spiegabili con un problema di differenti ritmi del sonno: a ciò si potrebbe pore rimedio semplicemente posticipando un po’ l’inizio delle lezioni al mattino.

Un’ora più tardi

Alcuni istituti americani hanno già deciso di posticipare l’entrata in classe di un’ora in base a una precedente ricerca del Centers ford Disease Control and Prevention che indicava come, la mancanza di sonno nei giovani, potesse provocare sovrappeso, abuso di alcol e fumo e scarso rendimento scolastico.

 

 

 

 

 
 
 

da sapere!

 Per capire quanto dovrebbe dormire il proprio figlio, basta osservare che cosa fa il giorno dopo: dorme a sufficienza se quando va a letto si addormenta subito e il giorno successivo non ha sonnolenza o mal di testa e non sbadiglia.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Scarso aumento di peso in gravidanza: ci si deve preoccupare?

17/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Se gli esami del sangue sono buoni, il feto cresce bene, la gestante non manifesta alcun sintomo allarmante non c'è ragione di preoccuparsi in caso di aumento di peso modesto.   »

Feto con ventricolomegalia cerebrale borderline: quali indagini fare?

16/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In relazione allo spessore dei ventricoli cerebrali, il limite tra normalità e patologia non è così preciso: il valore è normale se inferiore ai 10 millimetri e poi c'è una zona grigia compresa tra 11 e 15 millimetri. Un'ecografia approfondita può bastare a chiarire il quadro.   »

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti