Miopia nei bambini: approvate negli Usa le prime lenti a contatto per i piccoli

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 08/01/2020 Aggiornato il 08/01/2020

Oltre a correggere la miopia nei bambini, le lenti a contatto sono indicate anche per rallentarla, riducendo il rischio di sviluppare altri problemi agli occhi da adulti

Miopia nei bambini: approvate negli Usa le prime lenti a contatto per i piccoli

Approvate le prime lenti a contatto per la miopia nei bambini tra gli 8 e i 12 anni: l’ok all’utilizzo è arrivato dalla Food and Drug Administration statunitense, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, che precisa che MiSight – questo il nome delle lenti a contatto che hanno avuto il “via libera” per la miopia nei bambini – sono indicate, oltre che per correggere il difetto visivo, anche per rallentarne la progressione. Morbide e monouso, devono essere gettate via a fine giornata e non devono essere indossate durante la notte.

 Non solo miopia

 “Queste lenti a contatto rappresentano il primo prodotto approvato dalla Fda mirato a rallentare la progressione della miopia nei bambini, che potrebbe ridurre il rischio di sviluppare altri problemi agli occhi in futuro”, ha dichiarato Malvina Eydelman, direttore dell’ufficio per i prodotti oftalmici dell’Fda, dal momento che la miopia, come spiega l’Fda in una nota, “è comune nei bambini e tende ad aumentare man mano che si invecchia. Se una persona sviluppa una miopia grave da bambino, può essere sensibile ad altri problemi agli occhi durante l’età adulta come la cataratta precoce o il distacco di retina”.

 Correttive e preventive

 Le nuove lenti a contatto sono pensate per essere indossate quotidianamente per correggere la miopia e rallentare la progressione della miopia nei bambini con occhi sani. “Una volta posizionata sull’occhio, una parte della lente a contatto corregge l’errore di rifrazione per migliorare la visione a distanza negli occhi miopi, allo stesso modo di come funziona una lente correttiva standard – spiega in una nota l’FDA -. Gli anelli periferici concentrici nella lente inoltre focalizzano la parte della luce davanti alla retina: riteniamo che ciò possa ridurre lo stimolo che causa la progressione della miopia”.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

La miopia è quel difetto della vista che comporta difficoltà alla visione da lontano. Rappresenta la causa più frequente di disabilità visiva correggibile a livello mondiale.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti