Nei nei bambini: peggioreranno con la crescita?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/05/2013 Aggiornato il 08/05/2013

I nei nei bambini, se presenti dalla nascita e piccoli non preoccupano. Se invece sono presenti fin dalla nascita e sono grandi possono richiedere l’intervento chirurgico

Nei nei bambini: peggioreranno con la crescita?

I nei (o nevi) nei bambini possono essere sia congeniti sia acquisiti e si tratta di macchie della pelle. Nel primo caso sono presenti fin dalla nascita, nel secondo si formano nei primi 2-3 mesi di vita e si evolvono per circa 20-30 anni, cambiando dimensione, colore e consistenza. I nei nei bambini, così come negli adulti, possono essere piccoli, medi, grandi o giganti.

Se è congenito e piccolo

Se il neo è presente dalla nascita o compare dopo i 2-3 mesi di vita, non deve destare alcuna preoccupazione perché, nel periodo che va dalla nascita alla pubertà, la possibilità di degenerazione, cioè che si trasformi in una malattia seria della pelle, è bassissima.

Quando invece va tolto

Se però il neo è gigante e congenito va tolto subito, non solo per l’evidente disturbo estetico, ma soprattutto perché è più alto il rischio di degenerazione. Per togliere i nei giganti nei bambini, così come negli adulti, si ricorre al raschiamento. È opportuno che l’intervento venga eseguito entro i primi 15 giorni dalla nascita perché in questo periodo di tempo è ancora estremamente superficiale. Successivamente tende a colonizzare il derma (lo strato più profondo della pelle).

In breve

IN CHE COSA CONSISTE IL RASCHIAMENTO

È un intervento chirurgico che consiste, dopo aver praticato un’anestesia locale, nel liberare una cavità naturale (per esempio l’utero) o patologica (come un neo o un ascesso) del suo contenuto e dell’eventuale rivestimento mucoso mediante appositi strumenti.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Lattantino che rigurgita molto dopo ogni poppata

07/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Una certa percentuale di lattanti rigurgita abitualmente dopo i pasti senza che questo sia il sgenale di un problema o interferisca sulla crescita. Solo se il piccolo smette di aumentare di peso (o cresce troppo poco) il rigurgito va considerato un sintomo da non sottovalutare.   »

Due aborti spontanei dopo un figlio: si può provare ancora ad avere una gravidanza?

07/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

In generale, non c'è alcuna ragione per accantonare la decisione di avere un figlio, anche quando due gravidanza si sono arrestate. Prima però di cercarne un'altra può essere opportuno consultare un genetista.   »

Tosse che non passa mai in un bimbo di sei anni: che fare?

27/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine.   »

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Fai la tua domanda agli specialisti