Nome del bambino: una mamma su 5 si pente

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/10/2016 Aggiornato il 13/10/2016

Quella del nome del bambino è una scelta normalmente ponderata a lungo, spesso già durante i nove mesi, se non addirittura prima, quando si pensa di “mettere in cantiere” il bebè. Eppure, sono ancora tanti i ripensamenti. Ecco perché

Nome del bambino: una mamma su 5 si pente

Il toto-nomi che spesso si scatena all’arrivo di un piccolo in famiglia non sempre porta al risultato sperato. Le statistiche dicono, infatti, che una madre su cinque si pente poi del nome del bambino e tra le “ravvedute” un terzo lo ha dichiarato a sole sei settimane di vita del bimbo.

La scelta giusta

Anche la scienza si è scomodata per giustificare l’importanza della scelta del nome del bambino: secondo uno studio della New York University, se il nome è di facile pronuncia, le possibilità di successo in ambito lavorativo aumentano. Mentre un altro studio della Shippeng University ha scoperto che i ragazzi con nomi più rari e particolari corrono maggiori rischi di comportamenti antisociali. Non solo il nome per esteso, ma anche la prima lettera del nome avrebbe una certa influenza a scuola, come riporta un’inchiesta dell’Economics of Education Review: chi ha l’iniziale tra le prime lettere dell’alfabeto sarebbe più diligente rispetto a chi ha un’iniziale in fondo all’alfabeto.

Un nome, un destino

Anche Linkedin, una delle reti professionali più grandi del mondo, si è scomodato ad analizzare gli oltre 100 milioni di profili utente, scoprendo che gli utenti di successo tra gli uomini avevano classici nomi rassicuranti e “aperti” come Bob, Bruce o Jack, mentre tra le donne infondono credibilità Deborah, Cyntia e Carolyn.

Pentiti in aumento

Sarà vero oppure no… sta di fatto che sono sempre più numerosi i genitori che si pentono del nome dato al bambino e arrivano a spendere molti soldi in consulenze ad hoc, per poi farlo modificare.

Affinità e relazioni sociali

Il nome che porta inciderebbe anche sulle relazioni sociali, attirando o meno inconsciamente colleghi, amici e potenziali partner. Uno studio della Colombia University sostiene, infatti, che si tende a scegliere un compagno che abbia un nome assonante al proprio, mentre un’altra ricerca della Winsconsin School of Business rivela che avere le stesse iniziali dei colleghi aiuterebbe a lavorare in sintonia.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Secondo una ricerca della Marquette University, chi ha un nome tradizionale ha maggiore probabilità di essere assunto.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti