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Il tipo di educazione ricevuta durante l’infanzia, è fondamentale per determinare la condizione di adulto. E ciò accade sia dal punto di vista psicologico ed emotivo sia da un punto di vista organico. Infatti, recenti ricerche hanno stabilito che chi cresce con genitori eccessivamente autoritari e severi, corre un rischio notevolmente alto di obesità e sovrappeso in età adulta.
Alla ricerca dell’equilibrio perfetto
Lisa Kakinami, epidemiologia della McGill University di Montreal, è stata anche co-autrice di un interessante studio sul rapporto tra genitori e tendenza all’obesità nei bambini dagli 0 agli 11 anni. Infatti, questa ricerca sottolinea come chi cresce con mamma e papà molto severi tenda a rifugiarsi nel cibo, sia meno socievole e quindi più soggetto a sovrappeso e obesità. Per l’esattezza, un’educazione anaffettiva e rigida predispone il bambino a un’adultità obesa con una probabilità del 40% in più rispetto a chi riceve affetto e regole in maniera equilibrata.
Coinvolti 37.500 bambini
Questa ricerca ha coinvolto ben 37.500 bambini, con le loro famiglie. I bimbi più sereni, e dunque portati a un futuro più sano e felice, sono risultati i figli di coloro che hanno saputo mixare regole e affetto, che hanno saputo premiare e motivare. E che, in caso di errore o comportamento indisciplinato dei figli, sono stati in grado di spiegare, ponderare e generare una benefica spirale costruttiva.
Età scolare a rischio
Per effettuare questo studio, i ricercatori hanno misurato l’Imc, indice di massa corporea, di tutti i bambini. La scoperta è stata esemplare: già nei bimbi di età compresa tra i 2 e i 5 anni (prescolare), chi aveva genitori severi era predisposto a ingrassare, addirittura in una percentuale del 30%. Percentuale che arrivava a toccare il 37%, considerando la fascia di età scolare ovvero dai 6 agli 11 anni.