Obesità infantile: a rischio i bimbi con genitori severi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/05/2014 Aggiornato il 22/05/2014

Infanzia: i bambini che hanno genitori severi, corrono un maggior rischio di obesità. Ecco perché la serenità familiare è fondamentale per una crescita sana

Obesità infantile: a rischio i bimbi con genitori severi

Il tipo di educazione ricevuta durante l’infanzia, è fondamentale per determinare la condizione di adulto. E ciò accade sia dal punto di vista psicologico ed emotivo sia da un punto di vista organico. Infatti, recenti ricerche hanno stabilito che chi cresce con genitori eccessivamente autoritari e severi, corre un rischio notevolmente alto di obesità e sovrappeso in età adulta.

Alla ricerca dell’equilibrio perfetto

Lisa Kakinami, epidemiologia della McGill University di Montreal, è stata anche co-autrice di un interessante studio sul rapporto tra genitori e tendenza all’obesità nei bambini dagli 0 agli 11 anni. Infatti, questa ricerca sottolinea come chi cresce con mamma e papà molto severi tenda a rifugiarsi nel cibo, sia meno socievole e quindi più soggetto a sovrappeso e obesità. Per l’esattezza, un’educazione anaffettiva e rigida predispone il bambino a un’adultità obesa con una probabilità del 40% in più rispetto a chi riceve affetto e regole in maniera equilibrata.

Coinvolti 37.500 bambini

Questa ricerca ha coinvolto ben 37.500 bambini, con le loro famiglie. I bimbi più sereni, e dunque portati a un futuro più sano e felice, sono risultati i figli di coloro che hanno saputo mixare regole e affetto, che hanno saputo premiare e motivare. E che, in caso di errore o comportamento indisciplinato dei figli, sono stati in grado di spiegare, ponderare e generare una benefica spirale costruttiva.

Età scolare a rischio

Per effettuare questo studio, i ricercatori hanno misurato l’Imc, indice di massa corporea, di tutti i bambini. La scoperta è stata esemplare: già nei bimbi di età compresa tra i 2 e i 5 anni (prescolare), chi aveva genitori severi era predisposto a ingrassare, addirittura in una percentuale del 30%. Percentuale che arrivava a toccare il 37%, considerando la fascia di età scolare ovvero dai 6 agli 11 anni.

In breve

ALLARME OBESITÀ INFANTILE

Anche in Italia i bimbi obesi sono in aumento. Le cause sono talmente tante che è difficile numerarle, ma non così difficile prevenirle e aggirarle attraverso l’informazione corretta e il sostegno di esperti. L’obesità infantile è causata da alimentazione scorretta (troppi grassi e junk food), sedentarietà (videogiochi e tablet creano una generazione 2.0 obesa e pigra), difficoltà nelle relazioni familiari, surmenage (troppi impegni sin da piccoli) e, appunto, genitori anaffettivi e severi. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti