Obesità infantile: è emergenza mondiale. 150 milioni di bambini sono troppo grassi

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 02/03/2020 Aggiornato il 02/03/2020

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità l'obesità infantile è uno dei problemi più palesemente visibili e tuttavia più trascurati della salute pubblica. Servono misure urgenti

Obesità infantile: è emergenza mondiale. 150 milioni di bambini sono troppo grassi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità puntava a rallentare l’obesità infantile dal 2010 al 2025, ma pare che solo un Paese su dieci abbia il 50% di probabilità di riuscirci. I dati raccolti nel primo Atlante sull’obesità infantile,  realizzato dall’organizzazione World Obesity Federation per analizzare la diffusione dell’obesità in 191 nazioni del mondo, sono decisamente allarmanti: l’incremento infatti supera il 60%.

Scarso impegno dei governi per contrastare l’obesità infantile

Secondo lo studio, entro il 2030 in Cina ci saranno quasi 62 milioni di bambini e ragazzi obesi tra i 5 e i 19 anni, 27 milioni in India e 17 negli Stati Uniti (un adolescente su 5). Ma l’obesità sta danneggiando le prospettive di salute anche nei Paesi poveri: la Repubblica Democratica del Congo avrà 2,4 milioni di bambini con obesità e la Tanzania e il Vietnam ne avranno 2 milioni ciascuno.

In Ucraina il 26% dei bambini è obeso, nelle Isole Cook il 40,7% dei bambini dai 5 ai 19 anni è obeso. Tim Lobstein, uno degli autori del rapporto, ha dichiarato che quanto stiamo vedendo è una marea crescente che non è stata affatto affrontata nel modo giusto dal mondo politico. Per esempio, i governi non fanno abbastanza per scoraggiare l’acquisto di cibo spazzatura, riducendo la commercializzazione globale di bevande zuccherate e alimenti ultraelaborati.

Un futuro di adulti obesi e malati

Secondo lo studio, ci sono altissime probabilità che i bambini obesi diventeranno adulti obesi e, di conseguenza, a serio rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2. Nell’Atlante viene esplicitamente dichiarato che il continuo aumento dell’obesità infantile travolgerà anche economicamente i servizi sanitari di molti paesi. L’Ocse, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, riporta che le persone obese ricevono in media 2,4 più prescrizioni rispetto agli individui normopeso. Tutto ciò mostra un grave fallimento dei governi nel rispettare e proteggere i diritti dei bambini riguardo la loro salute.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Tra i problemi da affrontare per ridurre l’obesità nel mondo ci sono l’ascesa sempre più forte di cibi pronti, il trasporto sempre più motorizzato e meno attivo, un minor numero di bambini in bicicletta e a piedi, l’aumento di attività sedentarie e di utilizzo di device elettronici da parte dei bambini.

 

Fonti / Bibliografia

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