Obesità infantile: Italia bocciata in prevenzione

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 25/10/2017 Aggiornato il 25/10/2017

In Italia non si fa abbastanza per limitare l'obesità infantile e il consumo di alcol. Eppure i rischi per bambini e adolescenti sono tanti

Obesità infantile: Italia bocciata in prevenzione

Di recente la rivista scientifica The Lancet ha pubblicato un rapporto sullo stato di salute di 188 paesi, basato sul “Global Burden of Diseases” del 2016, un metodo di misurazione che permette di valutare quale impatto patologie, infortuni e fattori di rischio hanno sulla popolazione mondiale, permettendo così di operare un confronto tra i differenti ambiti geografici e sociali. L’obiettivo ultimo di queste ricerche è fornire informazioni il più possibile dettagliate a chi deve compiere scelte di politica sanitaria. In una scala di valutazione da 0 a 100, l’Italia si è aggiudicata due punteggi bassi sia per quanto riguarda sia l’ obesità infantile sia il consumo di alcol: rispettivamente 35 e 38.

Altre situazioni di rischio sottovalutate

L’Italia non è risultata particolarmente brillante nemmeno per numero di fumatori (punteggio 43) e frequenza di abusi sui bambini (44). Punteggio eccellente (il massimo) ha, invece, ottenuto in relazione alle morti per mancanza di igiene, praticamente inesistenti. I Paesi promossi a pieni voti su tutti i fronti sono stati Singapore, Islanda e Svezia.

Le regole da seguire (ma spesso ignorate)

L ’obesità infantile si contrasta rispettando alcune semplici regole:

  • non iniziare lo svezzamento prima dei sei mesi di vita,
  • offrire solo un tipo di proteina (per esempio, niente carne se si mette il parmigiano) in un singolo pasto,
  • dargli a merenda solo frutta fresca,
  • eliminare il passeggino entro massimo i 3 anni di età (ma a due anni e mezzo sarebbe anche meglio),
  • non abituare il bambino ai sapori dolci,
  • dargli da bere preferibilmente la sola acqua (le bibite zuccherate() solo occasionalmente),
  • farlo giocare all’aperto, correre e saltare il più possibile,
  • limitare la permanenza davanti alla televisione.

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Dormire meno di 9 ore per notte aumenta il rischio di obesità infantile.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti