Occhi puntati su un insetticida: danneggia lo sviluppo nei bambini

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 13/10/2021 Aggiornato il 13/10/2021

Il clorpirifos è un insetticida che causa ridotto peso alla nascita, problemi nello sviluppo cognitivo e motorio e un basso quoziente intellettivo. Ecco perché negli Stati Uniti è sotto accusa

Occhi puntati su un insetticida: danneggia lo sviluppo nei bambini

Causa ritardi nello sviluppo cognitivo e motorio e basso quoziente intellettivo, oltre che basso peso alla nascita: ecco perché l’Agenzia per la protezione dell’ambiente statunitense, l’Epa (Environmental protection agency), si sta battendo per vietare l’impiego di un potente insetticida, il clorpirifos, nelle colture alimentari.

Potente insetticida

Il clorpirifos fu introdotto a metà degli anni ’60 negli Stati Uniti come deterrente altamente efficace per quasi tutti gli insetti, dalle zanzare agli scarafaggi. Venne utilizzato non solo per uso professionale in agricoltura, ma anche per uso domestico per tenere lontani gli insetti dai giardini privati.

Pericoli per la salute

Gli studi iniziati negli anni ’70, e dunque poco dopo l’introduzione dell’insetticida sul mercato, hanno messo in evidenza che il suo impiego nascondeva pericoli per la salute sia degli animali sia umana. Negli animali le ricerche effettuate hanno rilevato nascite premature a causa dell’esposizione materna al clorpirifos e disturbi comportamentali persistenti anche in età adulta nei cuccioli direttamente esposti alla sostanza. Per quanto riguarda la salute umana, studi recenti condotti su bambini piccoli avrebbero individuato un legame tra il clorpirifos e ritardi nello sviluppo cognitivo e motorio, oltre a livelli inferiori nel quoziente intellettivo.

Ancora in uso in agricoltura

A causa di queste scoperte l’uso del clorpirifos per uso domestico venne vietato negli Stati Uniti nel 2000, quando la casa produttrice lo ritirò dal mercato. Si trova però ancora nelle esche per insetti, viene tuttora impiegato nei campi da golf ed è ancora utilizzato dagli agricoltori su diverse tipologie di raccolti, molti dei quali per uso umano.

È una sostanza nervina

Il clorpirifos appartiene alla classe di sostanze chimiche chiamate organofosfati. È un agente nervino che provoca un’interruzione della capacità di comunicazione tra i nervi. L’esposizione può avvenire per via aerea (inalandolo), per via orale (ingerendo alimenti contaminati, ad esempio) e per assorbimento transcutaneo (attraverso il contatto con la pelle).

 

 

 
 
 

Da sapere!

Secondo gli studi condotti a oggi, questa sostanza risulta molto tossica per gli uccelli e gli insetti, comprese le api, abbastanza tossica per i pesci e moderatamente tossica per l’uomo.

 

Fonti / Bibliografia

  • Chlorpyrifos | US EPAChlorpyrifos is an organophosphate insecticide, acaricide and miticide used to control foliage and soil-borne insect pests on a variety of food and feed crops.
  • Regulations.gov
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti