Ossa più fragili se il bambino soffre d’asma

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 11/06/2018 Aggiornato il 01/08/2018

In bimbi e ragazzi l'asma va di pari passo con l'aumento delle fratture ossee: aumenta del 30% il rischio di ossa più fragili

Ossa più fragili se il bambino soffre d’asma

I bambini maschi che soffrono di asma corrono un rischio maggiore di avere ossa più fragili e, di conseguenza, di incorrere facilmente in fratture. È quanto sostenuto in uno studio pubblicato sulla rivista  medica Journal of Paediatrics and Child Health, condotto su oltre 16mila bambini. In particolare i bambini e i ragazzi che hanno sofferto di respiro sibilante (wheezing) corrono un rischio maggiore del 30% di avere fratture ossee.

Più colpiti i maschi

Lo studio è stato realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Melbourne, in Australia, che hanno raccolto i dati da 91 scuole elementari nell’area sud-occidentale dello stato australiano della Victoria, per un totale di 16.438 bambini di età compresa tra 3 e 14 anni. Hanno così identificato 961 fratture a carico di 823 bambini e hanno scoperto che, indipendentemente dall’età, i bambini e i ragazzi che avevano avuto da uno a tre episodi recenti di respiro sibilante avevano il 30% in più di probabilità di fratturarsi un osso rispetto a coloro che non avevano avuto problemi respiratori di questo tipo. Da qui, la conclusione che tra asma e ossa più fragili ci sia un legame, a carico soprattutto dei maschi.

Femmine più protette

Il legame tra episodi di asma e aumento delle fratture non è stata riscontrata infatti nelle bambine e ragazze, spiega Sharon Brennan-Olsen, a capo del team di ricerca, probabilmente perché “nel sesso femminile il maggior accumulo di massa ossea avviene tra gli 11 e i 15 anni, mentre per il sesso maschile avviene un po’ più tardi, tra i 14 e i 15 anni”.

Conseguenze anche nel lungo periodo

“Quello che accade nella prima infanzia determina cosa potrebbe accadere in età avanzata e influenza la possibilità di sviluppare problemi muscolo-scheletrici e di avere ossa più fragili – continua la studiosa -. Per questo è importante che si effettuino programmi di sensibilizzazione sulla salute delle ossa dei bambini e dei ragazzi che soffrono di asma.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Uno studio pubblicato sulla rivista medica Jama Pediatrics ha scagionato gli steroidi locali dal provocare problemi alla mineralizzazione delle ossa, ma ha anche documentato come assumerli per via sistemica possa essere associato a un incremento significativo del rischio fratture ossee.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti