Osteoporosi infantile: speranze da una nuova cura?

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 26/03/2019 Aggiornato il 26/03/2019

Un'innovativa terapia contro l'osteoporosi infantile potrebbe in futuro ridurre la perdita dell'osso senza comprometterne la crescita. Ecco come funziona

Osteoporosi infantile: speranze da una nuova cura?

Contro l’ osteoporosi infantile in futuro potrebbe esserci una nuova arma: una terapia in grado di ridurre la perdita ossea senza comprometterne la crescita. La notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Bone da un gruppo di ricercatori della Hokkaido University (Giappone) guidati da Masahiko Takahata.

Di che cosa si tratta

L’osteoporosi è una condizione caratterizzata da un progressivo indebolimento delle ossa. Rappresenta un grave problema di salute in tutto il mondo e, pur interessando principalmente gli adulti, può colpire anche i bambini come conseguenza di disturbi genetici o altre malattie.

Gli effetti collaterali dei farmaci

Negli adulti l’osteoporosi viene trattata con l’assunzione di bifosfonati, anche conosciuti come bis-fosfonati o difosfonati, farmaci che rallentano l’attività degli osteoclasti, ovvero le cellule che distruggono l’osso, favorendo al contempo l’azione degli osteoblasti, ovvero le cellule deputate alla formazione di nuovo tessuto osseo. Poiché, però, gli osteoclasti svolgono anche un ruolo intrinseco nel processo di crescita ossea, si teme che l’uso dei bifosfonati nei bambini possa influenzare negativamente lo sviluppo delle ossa.

Speranze per il futuro

Lo studio giapponese lascia sperare che in futuro si potrà sviluppare una terapia in grado di trattare l’ osteoporosi infantile senza compromettere la crescita ossea: i ricercatori hanno infatti scoperto che l’inibizione nelle ossa di ratti giovani della proteina Siglec-15, coinvolta nel processo di riassorbimento e formazione dell’osso e nella regolazione della produzione degli osteoclasti, aumentava la massa e la forza delle ossa senza comprometterne la crescita. Mentre il trattamento a base di bifosfonati, pur aumentando la massa e la forza ossea, aveva causato anomalie ossee e ritardo della crescita.

Necessarie ulteriori ricerche

Questi risultati suggeriscono che la terapia anti-Siglec-15 potrebbe essere una soluzione per combattere l’ osteoporosi infantile. I ricercatori spiegano però che è prematuro parlare di nuovo trattamento, poiché gli studi sono stati per ora condotti solo su modelli animali e il comportamento degli osteoclasti nei ratti potrebbe non essere completamente allineato con quello negli esseri umani.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

In Italia l’osteoporosi interessa circa 4,5 milioni di persone (3,5 milioni di donne e un milione di uomini), ma si ritiene che siano ancora molti i casi “sommersi”.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti