Otite media per 9 bambini su 10: attenzione alle complicanze

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 12/10/2018 Aggiornato il 16/10/2018

È l’infezione batterica più frequente in età pediatrica, ma non va mai sottovalutata perché può avere delle complicanze molto serie

Otite media per 9 bambini su 10: attenzione alle complicanze

Le conseguenze dell’otite media possono essere anche molto gravi: perdita dell’udito, paralisi facciale, meningite e ascesso cerebrale. Nei primi 3 anni di vita la quasi totalità dei bambini va incontro ad almeno un episodio di otite media e circa un terzo soffre di due o più episodi, ma le conseguenze cui si può andare incontro – se sottovalutata o mal curata – possono essere molto gravi. A mettere in evidenza tutte le complicanze che possono scaturire dall’ otite media è uno studio pubblicato sulla rivista medica Current Neurology and Neuroscience Reports da un gruppo di ricercatori del Loyola University Medical Center di Chicago: dalla perdita dell’udito alla paralisi facciale, fino ad arrivare all’ascesso cerebrale.

Deficit neurologici

L’ otite media si manifesta quando un’infezione come il raffreddore o delle vie respiratorie superiori porta all’accumulo di pus e muco dietro il timpano, causando dolore e gonfiore. La conseguenza più letale è l’ascesso cerebrale, che si presenta con mal di testa, febbre, nausea, vomito, deficit neurologici e coscienza alterata. Un’altra complicazione severa è la meningite batterica, che si manifesta con forte mal di testa, febbre alta, rigidità del collo, irritabilità e stato mentale alterato. L’otite media può causare anche la paralisi facciale e la perdita dell’udito.

Cure appropriate

Sebbene le terapie antibiotiche abbiano notevolmente ridotto la frequenza delle complicanze dell’otite media, spiegano i ricercatori, “è tuttavia è di vitale importanza rimanere consapevoli del possibile sviluppo di problemi neurologici cui si può andare incontro”.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Se il bambino lamenta dolore all’orecchio è bene farlo visitare subito dal pediatra mediante un esame otoscopico.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Beta-hCG: il loro valore data la gravidanza?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG.  »

Acido folico: l’assunzione di due compresse lo stesso giorno può causare danno?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti