Ogni settimana una persona muore in Italia soffocata da un boccone. E molti sono bambini con meno di 3 anni. Ma il cibo non è l’unico pericolo: giocattoli smontabili, pile al litio, magneti, detersivi, tappi delle penne, palline di ogni tipo e materiale, caramelle rotonde e grandi, pistacchi e nocciole, monete, ciondoli e bottoni rappresentano potenziali fonti di soffocamento per i bimbi. Sono, infatti, innumerevoli e talvolta insospettabili gli alimenti e gli oggetti potenzialmente pericolosi per i bambini che, ingoiandoli, rischiano di soffocare. In casa e magari sotto gli occhi dei genitori. Ecco come prevenire gli incidenti.
Attenzione a questi alimenti
La maggior parte dei cibi responsabili di gravi incidenti da soffocamento per i bimbi, avvertono gli esperti, ha caratteristiche precise: sono alimenti piccoli, rotondi o di forma cilindrica (come uva, hot dog, wurstel, ciliegie, mozzarelline, carote a fette, arachidi, pistacchi), sono appiccicosi e pur tagliati non perdono la loro consistenza (pere, pesche, prugne, susine, biscotti fatti in casa), si sfilacciano aumentando l’adesione alle mucose (grasso del prosciutto crudo, finocchio), hanno una forte aderenza (carote julienne, prosciutto crudo). Molti di questi alimenti, poi, possono essere resi ancora più pericolosi dalla modalità di somministrazione e dal modo in cui vengono cucinati.
Il cibo non è l’unico rischio
Non bisogna considerare, però, soltanto cibi e oggetti: quando in casa c’è un bambino piccolo ci sono altre situazioni potenzialmente pericolose. Il ministero consiglia innanzitutto di pensare con la mente di un bambino; rendere più sicura la casa; controllare che in cucina, sotto il lavello, non ci siano le pasticche per la lavastoviglie e similari; in salone controllare che caramelle, pistacchi, nocciole, taralli non siano su un tavolo basso; i telecomandi è meglio tenerli in alto e fuori dalla portata dei bambini perché cadendo possono uscire le pile al litio che sono pericolosissime; applicare ai cassetti bassi le molle di sicurezza anti-apertura bimbo, soprattutto se al loro interno si trovano bottoni, spilli e aghi con filo; in camera da letto ricordare di liberare i comodini da tutti quegli oggetti che possono essere pericolosi come farmaci; attenzione al ripostiglio degli attrezzi dove si trovano cacciaviti, viti, bulloni, colle e topicidi; finestre e balconi devono essere sempre protetti, soprattutto quelli con le ringhiere troppo larghe tra i quali un bambino può infilare la testa.
In breve
SERVE PIU’ PREPARAZIONE
Ogni anno in Italia più di 50 bambini perdono la vita per soffocamento causato dall’ostruzione delle vie aeree: succede anche perché chi è loro accanto in quel momento non sa come intervenire, mentre l’immediata esecuzione delle manovre per liberare le vie aeree da cibo o corpi estranei potrebbe essere determinante.