Prevenire l’autismo è possibile intervenendo presto

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 15/12/2021 Aggiornato il 16/12/2021

Mettere in atto una serie di comportamenti di interazione positiva con il bambino già a pochi mesi può prevenire l’autismo a tre anni

Prevenire l’autismo è possibile intervenendo presto

Si è sempre pensato che non sia possibile prevenire l’autismo, ma oggi una ricerca scientifica dimostra che non è così. Intervenendo presto, già nei bambini di 9-14 mesi, è possibile individuare segnali precoci di questo disturbo. Così i genitori possono mettere in atto alcuni comportamenti essenziali per ridurre il rischio che compaia autismo a tre anni.

L’efficacia di un intervento precoce per prevenire l’autismo è dimostrata da uno studio clinico randomizzato su 103 bimbi svolto presso la CliniKids del Telethon Kids Institute della University of Western Australia. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Jama Pediatrics.

Lo studio sui bimbi piccoli

La sperimentazione è durata 4 anni. Metà dei bebè seguiti nello studio, che  avevano mostrato difficoltà relazionali e comportamenti compatibili con la sindrome dello spettro autistico, sono stati seguiti con speciali interventi tra i 9 e i 14 mesi di età. Gli esperti hanno proposto ai genitori un trattamento chiamato Video Interaction to Promote Positive Parenting o interazione per promuovere una genitorialità positiva. Questo sistema utilizza alcuni video con dei consigli diretti ai genitori per aiutarli a capire e apprezzare le abilità dei propri figli. Le famiglie possono poi basarsi su queste abilità come punti di forza per un regolare sviluppo in futuro.

L’efficacia dell’intervento

Questa interazione per promuovere una genitorialità positiva consiste nello stimolare nei genitori la capacità di entrare in maggiore sintonia con il proprio bambino. È così possibile cogliere i suoi segnali di richiesta, rispondervi in modo adeguato, sintonizzandosi in modo empatico sulle sue esigenze di affettività e condivisione emotiva.
Il trattamento riesce a prevenire l’autismo agendo sui punti forti dei piccoli, migliorandone i disturbi relazionali, i comportamenti ripetitivi e su altri aspetti caratteristici dei bambini con questo problema. Il risultato è stata la riduzione di un terzo del rischio di ricevere una diagnosi di autismo a tre anni. I bambini saranno monitorati a lungo termine per verificare se gli effetti della video-terapia di supporto ai genitori permangono a distanza di anni.

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

L’autismo è un disturbo neurobiologico dello sviluppo che si manifesta con comportamenti stereotipati e ripetitivi, scarsa empatia verso gli altri, difficoltà nelle interazioni sociali. Saper cogliere i segnali precoci porta a miglioramenti significativi.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimba di 4 mesi e mezzo che non sorride mai: può trattarsi di autismo?

30/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

In effetti a 4 mesi e mezzo di vita i bambini, se tutto va bene, sorridono. Tuttavia per stabilire se la mancanza di questo segnale "sociale" può essere espressione di un disturbo dello spettro autistivo è necessario valutare anche altri comportamenti.   »

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti