Problemi di vista: in aumento i bambini non corretti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/06/2017 Aggiornato il 23/06/2017

Secondo le stime, nei prossimi anni negli Usa ci sarà un incremento del 26% dei bambini con problemi di vista non corretti. Attenzione alle conseguenze

Problemi di vista: in aumento i bambini non corretti

Sono sempre più numerosi i bambini che soffrono di problemi di vista, soprattutto difetti refrattivi, ma non solo. Purtroppo, però, in molti casi la problematica viene scoperta tardi e corretta a parecchia distanza dalla sua comparsa. E sembra che in futuro le cose andranno sempre peggio. Secondo uno studio condotto da un team di ricercatori statunitensi, dell’Università della California, pubblicato su Jama Ophthalmology, infatti, negli Usa nei prossimi anni si verificherà un incremento del 26% dei bambini in età prescolare con problemi alla vista non corretti per tempo.

Conseguenze importanti

I problemi di vista, e in particolare i difetti refrattivi, come miopia, ipermetropia e astigmatismo, non costituiscono malattie preoccupanti: infatti, possono essere facilmente tenuti sotto controllo tramite l’uso di lenti correttive. A patto, però, che vengano individuati. Non sempre ciò succede in maniera tempestiva. In questi casi, la situazione si complica perché possono subentrare compromissioni significative non solo a livello visivo, ma anche motorio e cognitivo.

Un’analisi su oltre 170mila bambini

Gli studiosi americani hanno esaminato i dati di due importanti studi del 2015, scoprendo che ben 174mila bambini di età compresa fra i 3 e i 5 anni erano ipovedenti. Nella maggior parte dei casi (69%), la colpa era di un difetto refrattivo non corretto. La popolazione più colpita? Quella ispanica (38%). Sulla base di queste informazioni, gli studiosi hanno fatto una stima del trend dei prossimi anni. Hanno calcolato che nel 2060 i bambini con un problema di visto non trattato per tempo aumenteranno del 26%. I più a rischio saranno ancora gli ispanici (44%del totale).

La situazione italiana

Anche in Italia la diagnosi dei difetti refrattivi è spesso tardiva. “Il problema esiste anche nel nostro Paese perché abbiamo sempre meno possibilità di effettuare gli screening e sempre più persone disagiate dal punto di vista economico. L’assenza di programmi di screening comporterà la perdita di alcuni bambini dalle indagini preliminari” ha confermato Paolo Nucci, direttore della clinica oculistica dell’Università di Milano presso l’ospedale San Giuseppe. Secondo gli esperti, i bambini dovrebbero sottoporsi a controlli oculistici già in età da nido. A tre anni, poi, sarebbe bene fare un’accurata visita filtro, per individuare eventuali problematiche precocemente. Inoltre, tutti i bambini dovrebbero fare un nuovo controllo prima di iniziare la scuola primaria.

 

 

 
 
 

In breve

SI’ AI CONTROLLI PRECOCI

Sottoporre il bambino a regolari controlli oculistici non permette solo di individuare problemi di vista. Si tratta del modo migliore anche per scoprire malattie, come cataratta e glaucoma congeniti che, se non operati in età infantile, diventano irreversibili.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti