Psoriasi: fra le cause anche l’obesità infantile?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/10/2015 Aggiornato il 22/10/2015

Il sovrappeso sarebbe responsabile, fra le altre cose, anche di un aumento del rischio di sviluppare la psoriasi, una malattia della pelle. Ecco perché

Psoriasi: fra le cause anche l’obesità infantile?

Continua ad allungarsi l’elenco delle conseguenze negative e delle complicazioni causate dall’obesità infantile. L’ultima voce da aggiungere alla lista già nutrita sarebbe la psoriasi. Secondo uno studio condotto da un team di ricercatori statunitensi, della Northwestern University di Chicago, pubblicato sulla rivista JAMA Dermatology, infatti, i bambini in sovrappeso correrebbero un rischio maggiore di sviluppare questa malattia della pelle.

Sotto controllo l’indice di massa corporea

Gli autori hanno deciso di condurre una ricerca in materia dopo che avevano notato che gran parte dei loro piccoli pazienti con psoriasi aveva problemi di peso. Così hanno selezionato 27 bambini in cura per la psoriasi. Ne hanno misurato il peso e il bmi. Inoltre, hanno chiesto ai genitori di compilare un questionario riguardante lo stile di vita della famiglia, le abitudini alimentari seguite in casa e fuori, la presenza di casi di obesità nei parenti di primo e secondo grado. Lo scopo era capire quale legame ci fosse fra obesità infantile e psoriasi.

Accertato il legame

Dall’analisi dei risultati è emerso che l’obesità infantile può essere una delle cause scatenanti la psoriasi e non viceversa come alcuni avevano ipotizzato. “Avevamo il sospetto che il sovrappeso fosse presente prima delle lesioni sulla pelle. Sebbene l’indagine si basi su una casistica molto bassa, i risultati ci hanno davvero stupito parecchio” hanno affermato gli autori.

Anche il peso dei genitori è importante

Non solo. Esaminando i dati raccolti, gli studiosi hanno scoperto che anche l’obesità dei genitori può influire sul rischio di psoriasi dei figli. Infatti, nel campione considerato, i bambini con genitori in sovrappeso, in media, avevano sviluppato la malattia circa tre anni prima dei bambini con genitori normopeso. Infine, si è visto che in genere i piccoli pazienti malati di psoriasi e con problemi di peso avevano almeno un patente nelle stesse condizioni.

Può anche peggiorare le lesioni

Gli autori hanno concluso che l’obesità può essere fra i fattori in grado di scatenare la psoriasi. Probabilmente le due malattie condividono alcuni meccanismi cellulari che svolgono un ruolo determinante nel loro sviluppo. In effetti, oggi è sempre più accreditata la teoria secondo cui la psoriasi è il risultato dell’interazione fra una predisposizione generica di base e una o più cause scatenanti. Oltre al sovrappeso giocano un ruolo importante in questo senso l’esposizione agli agenti microbici, l’utilizzo di alcuni farmaci, traumi locali, presenza di ansia e stress. Inoltre, si sa che fumo, sedentarietà, sindrome metabolica (), obesità e dieta scorretta possono peggiorare le lesioni e diminuire l’efficacia delle cure.

 

 

 

 
 
 

In breve

HA RISVOLTI PSICOLOGICI IMPORTANTI

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle, che nella maggior parte dei casi si manifesta con lesioni cutanee rossastre di varia grandezza, ricoperte da caratteristiche squame argentee e ben delimitate. Questa malattia può influire moltissimo sulla sfera psicologica della persona, peggiorando la vita affettiva, relazionale e sociale.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti