Salute dei denti a rischio e un bambino su 5 ha una carie

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 26/04/2021 Aggiornato il 26/04/2021

Non solo carie: 7 bambini su 10 soffrono di gengivite. Per la salute dei denti è importante che la prevenzione inizi sin dai primi mesi di vita. Vediamo come

Salute dei denti a rischio e un bambino su 5 ha una carie

La prevenzione la salute dei denti dovrebbe iniziare dalla più tenera età, quando a pochi mesi iniziano a fare capolino i primi denti da latte, in , la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, che spiega che un bambino su 5 ha una carie e 7 bambini su 10 tra i 6 e gli 11 anni soffrono di gengivite, un disturbo che se non trattato in modo appropriato può evolvere in  parodontite, con conseguenze anche importanti per la salute in generale.

La malattia parodontale

La malattia parodontale, nota anche come parodontite o più comunemente piorrea, è una malattia dentale infiammatoria di origine batterica. È una patologia subdola che tende a peggiorare con il tempo e se non viene adeguatamente curata porta alla distruzione dei tessuti che assicurano sostegno e stabilità ai denti. Purtroppo viene spesso sottovalutata perché soprattutto in fase iniziale i sintomi che l’accompagnano – arrossamento, gonfiore e sanguinamento delle gengive, alito maleodorante  – non destano particolare allarme. Con il passare del tempo, però, la parodontite può portare alla regressione delle gengive e alla distruzione del tessuto osseo che sostiene i denti, che iniziano a muoversi fino a cadere.

Importante la prevenzione

La propensione a sviluppare la malattia parodontale sembra aumentare nel caso in cui un genitore soffra del disturbo. “In particolari casi in cui si è figli di genitori che hanno la malattia parodontale – spiega Galano – potrebbe esserci una propensione a sviluppare a propria volta la malattia. A oggi non esistono test genetici che permettano a monte di diagnosticare una problematica futura; ciò su cui, invece, si può lavorare è la prevenzione”. Per questo è importante che l’attenzione alla salute di denti e gengive inizi dai primi mesi di vita: in questo modo, spiega Galano, oltre a proteggere al meglio la salute dei denti,”il vantaggio è che i comportamenti corretti acquisiti in tenera età spesso si portano avanti nella crescita”.

I consigli dell’esperta

Per prevenire questa patologia è fondamentale seguire un sano stile di vita: “Si parte dall’importanza dell’igiene orale, lavando i denti almeno due volte al giorno, passando per un’alimentazione con molta frutta e verdura e povera di zuccheri per prevenire la carie, fino ad arrivare all’abitudine di andare dal dentista con regolarità per controlli periodici”.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Per avere una bocca in salute i denti da latte vanno trattati con cura alla pari dei denti permanenti: quando erompono i primi dentini bisogna assicurarsi che siano detersi correttamente per evitare un accumulo di placca, che è il fattore scatenante delle patologie della bocca.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti