Sovrappeso infantile? Rischio sclerosi multipla da adulti

Luciana Pellegrino A cura di Luciana Pellegrino Pubblicato il 16/05/2019 Aggiornato il 16/05/2019

All’origine della sclerosi multipla potrebbe addirittura esserci il sovrappeso infantile. Ecco perché

Sovrappeso infantile? Rischio sclerosi multipla da adulti

La sclerosi multipla potrebbe essere collegata al sovrappeso infantile. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista medica Neurology. Altri studi in passato avevano individuato nello sviluppo precoce una maggiore probabilità di ammalarsi di sclerosi multipla da adulti.

Una malattia degenerativa

La SM, o sclerosi multipla, è una malattia degenerativa che comporta la perdita di mielina in diverse aree del sistema nervoso centrale, provocando lesioni gravi. Il processo di demielinizzazione si evolve passando da una fase infiammatoria iniziale a una cronica, da cui deriva la parola “sclerosi”.  Le cause di questa malattia sono in parte ancora sconosciute, ma gli studi evidenziano una combinazione di fattori genetici e ambientali.

Sovrappeso un bambino su 4

Il sovrappeso infantile è un problema di rilevanza sociale che colpisce in media 1 bambino su 4 nei Paesi occidentali. La causa principale è l’eccessiva e cattiva alimentazione, strettamente collegata a scarsa attività motoria e fattori genetici. Secondo la McGill University di Montreal, in Canada, la sclerosi multipla sarebbe da attribuire al legame con l’Imc, ovvero l’indice di massa corporea. Gli studiosi hanno preso in esame 329.245 donne e 372 varianti genetiche collegate all’età del primo ciclo mestruale. Poi hanno preso in considerazione un altro studio con 14.082 partecipanti malati di SM e 26.703 soggetti sani, per verificare se l’età della pubertà potesse essere associata a una maggiore probabilità di ammalarsi.

Servono ulteriori studi

Dall’analisi dei risultati è emerso che lo sviluppo precoce è legato a un rischio maggiore di sclerosi multipla, un legame condizionato dalla massa di grasso corporeo al momento dello sviluppo. Ma – come spiega J. Brent Richards, primo autore dello studio – sono indispensabili altre ricerche per capire se perdendo chili da bambini possa contribuire a diminuire il rischio di ammalarsi di sclerosi multipla da adulti.

 

 

 
 
 

Da sapere!

I sintomi della sclerosi multipla sono debolezza muscolare, spasticità, atassia, dolori, tremiti, disturbi della parola, di concentrazione e della memoria, sensazione di formicolio e intorpidimento.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti