Togliere tonsille e adenoidi? Attenzione al rischio infezioni e allergie

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 24/08/2018 Aggiornato il 24/08/2018

Togliere tonsille e adenoidi aumenta il rischio di infezioni e allergie nel corso della vita: ecco perché

Togliere tonsille e adenoidi? Attenzione al rischio infezioni e allergie

Togliere tonsille e adenoidi può aumentare il rischio di allergie, malattie e infezioni dell’apparato respiratorio negli anni, quindi l’indicazione all’intervento di rimozione di questi organi deve essere ben ponderata, valutando bene i pro e i contro, l’età del bambino e la sua situazione clinica.

Sentinelle del sistema immunitario

È quanto sostiene uno studio della University of Melbourne (Australia). I risultati, che mostrano un aumento del rischio di malattie nel lungo periodo dopo l’intervento, supportano l’indicazione di ritardare se possibile la decisione di togliere tonsille e adenoidi, un’eventualità che permetterebbe un normale sviluppo del sistema immunitario e ridurre il rischio di patologie in là con gli anni. Le tonsille e le adenoidi sono, infatti, una prima linea di difesa contro gli agenti patogeni che viaggiano nell’atmosfera: qui si avvia la risposta immunitaria per eliminarli dall’organismo.

Tante le conseguenze sulla salute

Lo studio ha analizzato circa un milione e 200mila bambini: gli interventi erano stati eseguiti nei primi 9 anni di vita, quando i tessuti sono molti attivi nello sviluppo del sistema immunitario. È emerso che la tonsillectomia era associata a un rischio relativo quasi triplicato di malattie delle alte vie aeree rispetto ai bimbi non operati: asma, influenza, polmonite, broncopneumopatia cronico-ostruttiva, che include bronchite cronica ed enfisema. Il rischio assoluto era aumentato del 18,61%.

Meglio rimandare

L’adenoidectomia, invece, è risultata correlata a un rischio relativo più che raddoppiato di Bpco e quasi doppio di malattie delle alte vie aeree e congiuntivite. Gli specialisti hanno infine concluso che togliere tonsille e adenoidi, indispensabile in determinati casi, è una scelta da ponderare bene, per evitare un aumento rischio di malattie respiratorie negli anni a venire.

 
 
 

Da sapere!

L’intervento di rimozione viene effettuato in età scolare per il trattamento della tonsillite cronica, mentre l’asportazione delle adenoidi viene eseguita risolvere le infezioni ricorrenti dell’orecchio medio.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti