Traumi infantili: conseguenze anche da grandi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/02/2017 Aggiornato il 07/02/2017

I traumi infantili hanno pesanti ricadute sulla vita dei bambini e possono creare gravi disagi anche in età adulta e condizionare rendimento scolastico e successi lavorativi

Traumi infantili: conseguenze anche da grandi

Uno studio dell’University College di Londra, pubblicato sulla rivista Pediatrics, ha dimostrato che la probabilità di sviluppare malattie di lunga durata arriva fino al 70% nei cinquantenni che hanno subito traumi infantili.

Gli effetti delle violenze

In particolare, i bambini vittime di violenza o che hanno subito degli abusi hanno meno probabilità di essere proprietari della casa in cui vivono, dato che sottolinea una stretta correlazione tra abuso e “fallimento” in ambito professionale. Gli effetti dei traumi infantili, quindi, interverrebbero anche nell’ambito lavorativo.

L’analisi su 8.000 persone

Lo studio è stato condotto su oltre 8mila cittadini britannici. I parametri utilizzati nell’indagine valutavano gli abusi psicologici, sessuali e fisici, gli abbandoni e l’aver vissuto un clima di violenza in famiglia. Il punto di arrivo dei 50 anni è stato scelto perché in genere a quell’età si raggiunge il guadagno massimo e se sono presenti difficoltà economiche è molto più probabile che ci siano problemi di salute di una certa importanza.

Lettura e matematica da potenziare

La ricerca ha evidenziato che i bambini abusati o vittime di violenza avevano più difficoltà a scuola, soprattutto nelle abilità matematiche e nella lettura. Come afferma l’autrice dello studio, la dottoressa Snehal Pinto Pereira dell’UCL Great Ormond Street Institute of Child Health, “questi risultati suggeriscono che i bambini maltrattati si trovano ad affrontare situazioni di svantaggio socio-economico. Questo è importante perché tale svantaggio potrebbe a sua volta influenzare la loro salute e anche quella dei loro figli”. Tuttavia, i dati rivelano che questo “destino” viene mitigato se i bambini riescono, nonostante una situazione difficile in famiglia, a sviluppare competenze solide in matematica e lettura. Questa conclusione suggerisce che il potenziamento di queste capacità possa essere un ottimo antidoto contro gli effetti delle violenze sulla futura vita dei piccoli.

 

 

 
 
 

In breve

SALUTE PIU’ CAGIONEVOLE

Gli adulti che da piccoli hanno subito abusi chiedono in media più congedi per malattia.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti