Traumi nei bambini: oggi si curano così

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/10/2015 Aggiornato il 23/10/2015

Fratture, distorsioni e malattie ortopediche creano allarme nei genitori, ma le nuove tecniche “a misura di bimbo” promettono ottimi risultati e meno fastidi di un tempo

Traumi nei bambini: oggi si curano così

Fratture e traumi nel bambino richiedono terapie appropriate, così come la presenza di patologie ortopediche, in alcuni casi diagnosticate prima della nascita. Il professor Antonio Memeo, direttore della Struttura complessa di ortopedia e traumatologia pediatrica dell’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano, rassicura i genitori: i tempi sono cambiati e la diagnostica e le modalità di intervento pure!

Diagnosi prenatale

Grazie alle nuove metodiche di ecografia dinamica (), è possibile effettuare una diagnosi precoce di alcune patologie, per esempio il piede torto congenito o la displasia congenita dell’anca e intervenire precocemente, spesso addirittura quando il bimbo è ancora in utero.

Alternative al gesso

Oggi si utilizzano tecniche chirurgiche poco invasive che consentono ai piccoli di riprendere in breve tempo le attività scolastiche e di gioco.

Materiali high tech

Oggi vengono utilizzati, al posto dei “chiodi”, materiali biodegradabili che danno garanzie di tenuta pari alle sintesi metalliche e non devono essere rimossi.

Importante la prevenzione

È possibile prevenire e trattare sofferenze tendinee e muscolari degli adolescenti, che rischiano di ripercuotersi anche sull’accrescimento dell’osso, in tempi brevi.

Tempi brevi

Esistono nuove tecniche che permettono di non intaccare le cartilagini di accrescimento e riportare in breve tempo la stabilità dell’articolazione (per esempio del ginocchio).

Tecniche all’avanguardia

Sono sempre più diffuse le tecniche di fissazione esterna, sia per allungare gli arti, sia per correggere le deformità assiali e rotatorie congenite o post- traumatiche e le rigidità del piede torto congenita.

Centri specializzati

Fratture e traumi nel bambino richiedono terapie appropriate, perciò è consigliabile rivolgersi a centri specializzati, anche in caso, per esempio, di acondroplasia (nanismo): le nuove metodiche di allungamento degli arti garantiscono una vita migliore.

Nuovi farmaci

Nel caso di tumori infantili è importante la diagnosi precoce: grazie alle le nuove terapie si arriva alla guarigione senza ricorrere all’amputazione degli arti, anche attraverso l’utilizzo di nuovi farmaci.

A scuola in ospedale

Nelle degenze medio-lunghe è possibile non perdere giorni di scuola: i bimbi possono usufruire di insegnanti qualificati che li seguono in compiti e lezioni.

La mamma vicino

In alcuni casi è possibile che i tempi di ricovero siano lunghi. Ecco perché in alcune strutture, come il Gaetano Pini, la mamma può stare accanto al piccolo ed è possibile usufruire di spazi “a misura di bambino”.

 

 

 

 
 
 

In breve

LA REGOLA DELLE 4 “S”

 Gli esperti ricordano anche l’importanza della prevenzione per la salute dell’osso con la “regola delle 4 esse”: sole, sport, salmone e supplementazione: quest’ultima è suggerita dalle linee guida internazionali.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti