Un biomarcatore individua i ragazzi a rischio binge drinking

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/09/2015 Aggiornato il 22/09/2015

Si chiama Peth e potrebbe servire a prevenire il rischio di dipendenza da alcol nei più giovani

Un biomarcatore individua i ragazzi a rischio binge drinking

Il biomarcatore è stato scoperto da un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Illinois di Chicago, guidati da Mariann Piano, capo del dipartimento di scienze della salute comportamentale. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Alcohol and Alcoholism.

Una moda pericolosa

Secondo Mariann Piano la moda del binge drinking (letteralmente “abbuffata alcolica” ovvero bere tanto e in un intervallo di tempo brevissimo) è ormai largamente diffusa tra i giovani. Il punto più allarmante, però, riguarda la regolarità degli episodi di binge drinking: uno ragazzo su cinque racconta di avere avuto tre o più episodi di binge drinking nelle precedenti due settimane.

L’alcol e i ragazzi

I giovani usano spesso l’alcol per divertirsi con gli altri, in quanto elimina le inibizioni e le resistenze psicologiche. Prima dei 18 anni, però, il corpo non ha ancora raggiunto la maturità metabolica ed enzimatica per poter digerire l’alcol. Questo significa che l’etanolo, fino a che non viene metabolizzato, continua a circolare per un tempo più lungo nell’organismo dei ragazzi. Le bevande alcoliche, quindi, per i giovani risultano molto più nocive di quanto lo siano per un adulto,  e i più giovani sono maggiormente a rischio di gravi danni psicofisici alcol correlate.  

Uno screening per individuare chi è a rischio

I ricercatori avrebbero trovato il modo di prevenire lo sballo del “binge drinking” attraverso una semplice analisi del sangue, con la quale rilevare il particolare biomarcatore chiamato Peth: potrebbe essere utilizzato per effettuare un ampio screening dei giovani che adottano comportamenti errati in merito al consumo di alcol. Individuare quei ragazzi che fanno uso eccessivo di alcol, consentirebbe alle famiglie di stare più tranquille e ai ragazzi più “scapestrati” di non mettere a rischio la vita.

 

 

 
 
 

In breve

 FIN DALLE SCUOLE MEDIE

Gli ultimi dati diffusi dall’Istat dicono che almeno il 10,1% dei maschi e l’8% delle femmine tra gli 11 e i 15 anni (quindi anche ragazzini delle scuole medie) nell’ultimo anno ha consumato alcol. Percentuali che impennano se consideriamo la fascia tra i 16 e i 17 anni, con il 46,9% dei maschi e il 39,5% delle femmine.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti