Una buona idratazione fa bene alla salute e alla linea

Luce Ranucci A cura di Luce Ranucci Pubblicato il 24/07/2019 Aggiornato il 24/07/2019

Una buona abitudine è quella di non aspettare lo stimolo della sete – che arriva “troppo tardi” quando la perdita di acqua supera lo 0,5% del peso corporeo – ma di bere costantemente lungo l’intero arco della giornata. Ecco le regole per una buona idratazione

Una buona idratazione fa bene alla salute e alla linea

Estate tempo di diete: se l’obiettivo è quello di superare la prova costume, è necessario assumere meno calorie di quante se ne consumano ma anche bere ogni giorno la giusta quantità di acqua perché una buona idratazione è fondamentale, come ricorda  un recente studio pubblicato sul British Medical Journal.

Il parere dell’esperto

Come spiega la dottoressa Elisabetta Bernardi, biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione e membro dell’Osservatorio Sanpellegrino: “Alcune diete sono molto complicate, altre escludono interi gruppi di alimenti, o apportano pochi carboidrati o pochi grassi, altre ancora sono personalizzate rispetto al gruppo sanguigno. Tuttavia, tutte, indipendentemente dalla loro complessità e dai rischi o benefici che apportano, sono destinate sicuramente a fallire se non si beve abbastanza”.

L’importanza di una alimentazione corretta

Una buona idratazione è, infatti, una valida alleata per regolare il senso della fame, eliminare le tossine in eccesso e accelerare gli effetti di una dieta ipocalorica attraverso il meccanismo della termogenesi: “Si è osservato – continua la dottoressa Bernardi – che all’aumento dell’assunzione di acqua è associata la perdita di peso corporeo, perché bere più acqua aiuta ad intensificare il senso di sazietà e a stimolare il consumo delle calorie per la produzione di energia. Allo stesso modo l’ipoidratazione, ovvero non bere a sufficienza, è correlata all’aumento del peso corporeo, oltre che ad altre conseguenze per la salute”.

Bere tanto anche se non si ha sete

Una buona abitudine è quella di non aspettare lo stimolo della sete – che arriva “troppo tardi” quando la perdita di acqua supera lo 0,5% del peso del corpo – ma di bere costantemente lungo l’intero arco della giornata. Attenzione anche a non confondere lo stimolo della sete con quello della fame. “Uno studio ha rilevato che le persone che bevono acqua immediatamente prima di un pasto hanno mostrato un calo di 2 kg maggiore (44%) nella perdita di peso rispetto alle persone che non lo fanno – conferma Bernardi – Questo potrebbe essere proprio dovuto al fatto che l’acqua ha un effetto riempitivo e aiuta a mangiare di meno”.

Alimentazione sana, fibre e idratazione

Oltre a una buona idratazione, un altro elemento molto importante e spesso trascurato durante le diete è il consumo di fibre. Esse sono contenute in particolar modo in alimenti che hanno un’origine vegetale, come la frutta, la verdura, i cereali integrali e i legumi. “Le fibre – sottolinea Bernardi – aumentano il senso di sazietà perché riempiono lo stomaco e stimolano i ricettori che segnalano al cervello che è il momento di smettere di mangiare. Quando si consumano alimenti ricchi di fibre, però, è necessario introdurre la giusta quantità di acqua (almeno otto bicchieri distribuiti durante tutto l’arco della giornata) per aiutare l’apparato digerente ad assimilarle. Per questo una buona idratazione risulta ancora una volta un elemento fondamentale”.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

La sete è regolata dall’ipotalamo e insieme al riassorbimento dell’acqua nei reni, mantiene l’equilibrio idrico del corpo. La sete regola la quantità di acqua da ingerire, ma spesso arriva solo quando la perdita di acqua è già eccessiva e può iniziare a creare i primi fastidi e danni lievi all’organismo. Ecco perché bisogna bere anche se non si sente lo stimolo della sete.

 

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