Vista: ci vede bene il tuo bambino?

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 25/10/2022 Aggiornato il 25/10/2022

I problemi alla vista possono determinare problemi di sviluppo e di apprendimento. Ecco perché è importante sottoporre il bambino a visite oculistiche periodiche

è importante controllare la vista del bambino

La funzione visiva è fondamentale poiché media l’83% del collegamento con il mondo esterno: è quindi chiaro che, se ci sono difficoltà di vista, queste possono determinare problemi di sviluppo e difficoltà ad imparare. Per questo è importante sottoporre il bambino periodicamente a una visita oculistica. A spiegare l’importanza della figura del medico oculista e delle visite periodiche è Matteo Piovella, presidente della Società oftalmologica italiana (Soi).

Quali sono i difetti alla vista più comuni?

Tra i difetti che possono interessare la vista dei bambini il più diffuso è la miopia, che impedisce di vedere bene gli oggetti a distanza. Altri difetti che occorre individuare in tempo per poter agire efficacemente sono:

  • l’ipermetropia, ovvero un difetto visivo contrario alla miopia, per cui gli oggetti vicini appaiono sfocati, che di norma si riduce con lo sviluppo dell’occhio scomparendo verso i 6 anni (se invece persiste è necessario intervenire per correggerla con appositi occhiali);
  • l’astigmatismo, che comporta visione poco nitida e distorta sia da lontano che da vicino;
  • l’ambliopia, meglio conosciuta come “sindrome dell’occhio pigro” che, spiega l’esperto, “se non curata lascia i bambini con la visione da un solo occhio, mentre con trattamenti che non sono né impegnativi, né pericolosi, si recupera pienamente”;
  • lo strabismo: disturbo legato a un cattivo coordinamento dell’azione dei muscoli oculari.
Quando sottoporre i bambini a visita oculistica?

Gli esperti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù  spiegano che anche se il bambino non ha mai avuto problemi di vista è bene sottoporlo a controlli alle seguenti età:

  • entro i 6 mesi di vita per escludere patologie del bulbo oculare;
  • a 3 anni si possono rilevare eventuali difetti visivi o anisometropie (differente visione tra i due occhi) che potrebbero essere causa di ambliopia (occhio pigro) o strabismo;
  • a 6 anni in concomitanza con l’inizio della scuola dell’obbligo;
  • successivamente poi, secondo le indicazioni dell’oculista, è consigliato effettuare visite periodiche.
     

 

 
 
 

In sintesi

Come si fa a capire se un bambino ha problemi di vista?

Ecco i  segnali da non sottovalutare:

  • il bambino strizza frequentemente gli occhi
  • ha spesso mal di testa
  • tende a reclinare la testa da un lato quando il bambino osserva qualcosa
  • tende a strofinarsi spesso gli occhi.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

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