Vitamina D e Omega-3 rallentano il diabete di tipo uno nei bambini

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 11/10/2019 Aggiornato il 11/10/2019

Secondo un recente studio, all’origine del diabete di tipo uno nei bambini predisposti, ci sarebbe un deficit di vitamina D e Omega-3. Come porvi rimedio

Vitamina D e Omega-3 rallentano il diabete di tipo uno nei bambini

La vitamina D e gli Omega-3 possono rallentare o arrestare la progressione del diabete di tipo uno nei bambini. Sono i primi risultati di uno studio preliminare internazionale del Diabetes Research Institute e Cell Transplant Center dell’Università di Miami pubblicati su CellR4. Lo studio  comprende 103 partecipanti da 15 Paesi con una predisposizione al diabete per la presenza di alcuni anticorpi sentinella, a cui però non è stata diagnosticata la malattia, ma si dovrebbe arrivare ad almeno 400 partecipanti entro la fine del 2022.

Malattia in aumento nei bambini

Si stima che in Italia vivano almeno 16.000 bambini affetti da diabete di tipo uno e che ogni anno circa 1.500 presentino l’esordio della malattia. Il diabete di tipo uno è una patologia metabolica cronica autoimmune nella quale il pancreas non è più in grado di produrre insulina. L’incidenza di questa patologia è in aumento in tutto il mondo e oggi il diabete rappresenta la più frequente malattia endocrina dell’età pediatrica.

Dosaggi sbilanciati

L’esordio del diabete di tipo uno nei bambini si accompagna quasi sempre con livelli bassi di vitamina D nel sangue e un rapporto tra Omega-6 e Omega-3 sbilanciato, spiegano gli autori dello studio. Secondo un test che valuta lo stato infiammatorio silente del soggetto, se il livello di Omega-6 è troppo alto rispetto agli Omega-3, la situazione infiammatoria peggiora e quando l’alimentazione è ricca di zuccheri raffinati e povera di polifenoli, il diabete esplode.

Prevenire le carenze

Da questo e altri studi sta emergendo che il diabete di tipo uno nei bambini potrebbe essere una condizione predisponente legata in parte alla carenza di vitamina D e Omega-3. Un’integrazione di questi nell’alimentazione potrebbe essere un’azione preventiva in grado di rallentare o arrestare la progressione della malattia. Una volta diagnosticata la malattia, la terapia si basa sulla somministrazione di insulina integrata in una programma nutrizionale e di attività fisica individualizzata.

 
 
 

Da sapere!

La causa del diabete di tipo uno non è ancora nota. Esistono ipotesi su cause genetiche, a causa della tendenza all’ereditarietà, e ambientali.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza biochimica: che cos’è?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.  »

Sintomi di cistite che non passano da mesi: cosa può essere?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale.   »

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti