Calcolo ovulazione

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Testo a cura di Laura de Laurentiis e consulenza scientifica del dottor Claudio Ivan Brambilla, specialista in ostetricia e ginecologia. Ultima revisione in data 09/07/2019.

OVULAZIONE: QUEL CHE SERVE SAPERE

Si parla di ovulazione per definire l’arco di tempo, più o meno 24 ore, in cui l’ovocita femminile raggiunge la maturazione, viene liberato dall’ovaio che lo produce e da qui raggiungere la tuba dove di norma avviene il concepimento. E’ un evento che si ripete più o meno ogni mese per tutta la durata della vita fertile e da cui dipende strettamente la possibilità di concepire un bambino, nel momento in cui nella tuba viene raggiunto da uno spermatozoo in grado di fecondarlo.
Utilizza il calcolatore di Bimbi Sani e Belli, qui di seguito, per conoscere il tuo periodo di ovulazione:
  • Inserisci la data di inizio dell’ultima mestruazione (giorno – mese – anno)
  • Inserisci il numero di giorni che passa di solito tra una mestruazione e l’altra
  • Clicca il tasto “Calcola ovulazione”
  • Il sistema ti mostrerà il risultato

Calcolatore ovulazione

Data inizio dell`ultimo ciclo


Quanti giorni passano di solito tra un ciclo e l`altro?

OVOCITA E SPERMATOZOI

Per riuscire a visualizzare con precisione il cammino che gli spermatozoi devono compiere per raggiungere le tube femminili dove avviene l’incontro con l’ovocita si deve conoscere bene l’utero. L’utero, simile a una piccola pera rovesciata posta con la punta all’ingiù e lunga circa 6–8 centimetri, è costituito da una parte superiore cava detta corpo e da una parte terminale detta cervice o collo dell’utero. La cervice è attraversata in tutta la sua lunghezza (circa un paio di centimetri) dal canale cervicale che collega la cavità uterina con la vagina.
Le pareti del canale cervicale sono rivestite da una mucosa costituita da cellule che producono un muco che cambia aspetto e consistenza a seconda del periodo del ciclo mensile.

IL MUCO FERTILE: ECCO IL SEGNALE

Denso e vischioso prima e dopo il periodo dell’ovulazione a causa della scarsa presenza di acqua, nei cinque giorni che la precedono e nel giorno stesso in cui avviene diventa elastico, filante e fluido, del tutto simile alla chiara dell’uovo, grazie alla maggiore presenza di acqua. Questo cambiamento, che la donna può imparare a riconoscere monitorando le sue secrezioni vaginali, è di vitale importanza ai fini del concepimento. Il muco diventato filante, che spesso viene definito muco fertile, consente agli spermatozoi che raggiungono la cervice di fare il loro ingresso nell’utero da dove risalgono fino alle tube: ed è qui che il concepimento avviene, il giorno dell’ovulazione che corrisponde più o meno a 24 ore.
Posto questo, poiché gli spermatozoi maschili possono vivere nell’organismo della donna, protetti dal muco fertile, fino a 5 o addirittura sette giorni, è possibile dare inizio a una gravidanza anche con un rapporto sessuale non protetto affrontato qualche giorno prima dell’ovulazione. Va detto che i giorni in cui aumentano le probabilità di concepire sono i 3 che precedono l’ovulazione e il giorno dell’ovulazione.
Il giorno dell’ovulazione, in un ciclo di 28 giorni si colloca circa al 14mo giorno, che si conta a partire dalla data di inizio dell’ultima mestruazione.

LO SAPEVATE CHE …

Una donna sana, ovvero senza alcun problema particolare che coinvolge l’apparato riproduttivo, per ogni ovulazione ha le seguenti probabilità di rimanere incinta, se ha rapporti sessuali nel periodo fertile:
A 25 anni: circa il 35-40 per cento per ovulazione
Tra i 25 e i 35 anni: circa il 25-30 per cento per ovulazione
Dai 35 ai 38 anni: circa il 15 per cento per ovulazione
A 40 anni: circa il 10-13 per cento per ovulazione
A 44 anni: circa il 2 per cento per ovulazione

OVULAZIONE ED ETA’

Dunque più passa il tempo più le probabilità di concepire diminuiscono. L’unica vera strategia per mettersi al riparo dal rischio di non riuscire a concepire è quella di decidere di fare un bambino quando si è ancora giovani. Il nemico numero uno della fertilità femminile è infatti proprio l’invecchiamento fisico. Al riguardo può essere utile sapere che la donna inizia a produrre ovociti difficili da fecondare a partire da dieci anni prima della menopausa, che esprime la cessazione dell’attività ovarica. Questo significa che se la donna per suo destino biologico è destinata ad avere la menopausa a 45 anni, già a 35 anni può iniziare a produrre ovociti difettosi.
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L’ovulazione: come scoprire quando si verifica

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