Contraccezione maschile: in arrivo un gel

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/10/2017 Aggiornato il 03/10/2017

Iniettato nel pene, il gel potrebbe intrappolare lo sperma e impedire il concepimento. Si tratta dell’ultimo ritrovato in materia di contraccezione maschile

Contraccezione maschile: in arrivo un gel

A oggi l’uomo non ha molte alternative. Se vuole evitare una paternità indesiderata deve necessariamente ricorrere al preservativo oppure affidarsi alla partner. In futuro, però, le cose in merito alla contraccezione maschile potrebbero cambiare. È allo studio, infatti, un gel iniettabile che sembra impedire la fuoriuscita del liquido seminale.

Intrappola gli spermatozoi

Il nuovo prodotto per la contraccezione maschile non si applica esternamente, ma va iniettato all’interno del pene. In questo modo forma un idrogel nei vasi deferenti, ossia i condotti che convogliano lo sperma dai testicoli all’uretra. Il gel, quindi, riempie i dotti e forma una sorta di barriera che intrappola il liquido seminale e ne impedisce la fuoriuscita verso l’esterno.

Testato su conigli e scimmie

Il gel per la contraccezione maschile è già stato sperimentato su un gruppo di conigli e i risultati sono stati molto promettenti. Ora un gruppo di ricercatori americani lo ha testato su 16 macachi, iniettando loro il gel per circa 6 mesi, ossia per tutta la durata della stagione degli amori. Ebbene, grazie all’utilizzo di questo gel, non si sono verificati concepimenti.

Sicuro e quasi privo di effetti collaterali

Il gel per la contraccezione maschile, oltre a essere efficace, si è rivelato anche sicuro. Infatti, solo una scimmia ha sviluppato un granuloma spermatico, ossia un accumulo di sperma nei vasi deferenti. Del resto, si tratta di un effetto collaterale tipico anche della vasectomia (l’intervento che rende l’uomo infertile), con una frequenza ben maggiore. In ogni caso, è una complicanza che non causa quasi mai conseguenze serie.

Un’alternativa alla vasectomia

Alla luce di questi risultati, i ricercatori hanno affermato che il gel potrebbe diventare un contraccettivo sicuro ed efficace e potrebbe trasformarsi in un’ottima alternativa alla vasectomia. “Rispetto all’intervento, il gel ha poi il grande vantaggio della reversibilità”. Anche se, in realtà, è possibile invertire gli effetti della vasectomia, si tratta di una procedura tecnicamente difficile e spesso lascia tassi di fertilità molto bassi” hanno concluso gli esperti.

 

 
 
 

Da sapere!

La vasectomia è un’operazione chirurgica che consiste nella resezione dei dotti deferenti maschili e, dunque, impedisce agli spermatozoi di fuoriuscire verso l’esterno. È considerata una forma di contraccezione irreversibile, anche se in realtà in alcuni casi può essere annullata.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti