Ecco la dieta che migliora la fertilità

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/01/2014 Aggiornato il 14/01/2014

Gli esperti ricordano che l’alimentazione è fondamentale per aumentare la fertilità e favorire il concepimento. Il modello ideale? La dieta mediterranea

Ecco la dieta che migliora la fertilità

Chi è alla ricerca di un bambino non può trascurare il fattore alimentazione. Infatti, ciò che si mangia influisce sulla fertilità: anche da questo punto di vista, dunque, ci sono cibi buoni e cibi cattivi. Lo ha ricordato recentemente la dottoressa americana Brooke Schantz, esperta di nutrizione della Loyola University di Chicago.

Occhio al peso

Innanzitutto, è importante sapere che la fertilità è migliore nelle donne che non hanno problemi di peso. I chili di troppo, ma anche l’eccessiva magrezza sono nemici del concepimento. È stato ormai ampiamente dimostrato che le probabilità di avere un bambino sono più elevate se l’organismo non deve combattere con un’abbondanza o, al contrario, una carenza di scorte alimentari. Infatti, entrambe queste condizioni interferiscono con l’equilibrio ormonale. Queste alterazioni, a loro volta, possono compromettere l’ovulazione e rendere più difficile concepire.

Quali alimenti portare in tavola

In secondo luogo, è essenziale privilegiare gli alimenti sani a sfavore di quelli più grassi e meno nutrienti, che minacciano la fertilità. In questo modo, è anche più facile tenere sotto controllo il proprio peso. Secondo la dottoressa Schantz il modello migliore da tutti i punti di vista è la dieta mediterranea. Infatti, si basa sul consumo di cibi estremamente salutari. Innanzitutto, prevede tanta frutta, verdura e cereali integrali, ricchi di fibre, vitamine e sali minerali: elementi essenziali per l’organismo. Inoltre, incoraggia l’introduzione di proteine vegetali in sostituzione di quelle animali, provenienti principalmente da carne, pesce e uova. Per quanto riguarda i grassi, limita quelli saturi e trans, più nocivi, a favore di quelli monoinsaturi, come l’olio di oliva.

Via libera agli integratori

L’esperta americana suggerisce anche di aumentare il consumo dei vegetali che apportano ferro, come legumi, tofu e frutta secca, e di preferire i latticini ricchi di grassi. Via libera anche agli integratori, soprattutto a quelli multivitaminici pensati espressamente per le donne.

In breve

REGOLE CHE VALGONO ANCHE PER LUI

Non è solo la donna a dover fare il possibile per migliorare la propria fertilità. Anche l’uomo gioca la sua parte. Ecco perché è utile che entrambi i partner facciano attenzione a quello che mangiano. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti