Endometriosi: attenzione agli ftalati della plastica

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 03/07/2018 Aggiornato il 01/08/2018

Utilizzati per conferire modellabilità alle materie plastiche, sono considerati "fattori scatenanti" per l'endometriosi nelle donne predisposte

Endometriosi: attenzione agli ftalati della plastica

Gli oggetti di plastica sono sempre di più e appaiono spesso indispensabili, soprattutto per chi ha figli piccoli. Sono, infatti, pratici, leggeri e resistenti, non rischiano di rompersi e, se accade, non costituiscono un pericolo per i bambini. Le donne dovrebbero però fare attenzione all’uso eccessivo di oggetti in plastica: secondo quanto affermano gli esperti riuniti a Firenze in occasione del convegno mondiale della Società di endometriosi e disturbi ginecologici (Seud), infatti, gli ftalati che vengono aggiunti alla materie plastiche per migliorarne la modellabilità sono tra le cause scatenanti dell’ endometriosi, malattia che colpisce l’apparato riproduttivo femminile, poco conosciuta ma molto invalidante.

Fattori scatenanti

Come spiega Felice Petraglia, presidente del convegno, ordinario di ginecologia e ostetricia presso l’Università di Firenze e direttore del dipartimento materno infantile dell’Azienda ospedaliera di Careggi, “l’ endometriosi è legata agli ormoni della donna e i contaminanti ambientali, come appunto gli ftalati, sono sostanze che hanno effetti ormonali. È stato verificato, infatti, che nelle cisti ovariche dovute all’ endometriosi c’è una concentrazione elevata di ftalati”. Per questo gli studiosi hanno acceso i riflettori su queste sostanze, considerate “fattori scatenanti in persone predisposte alla malattia.

Cos’è l’endometriosi

L’endometriosi (da “endo”, dentro, e “metra”, utero) è una malattia determinata dall’accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero. Solitamente le cellule endometriali dovrebbero trovarsi all’interno di esso: questa anomalia determina nel corpo infiammazioni croniche dannose per l’apparato femminile che possono innescare ricadute pesanti sulla qualità della vita, come forti dolori e sofferenze intestinali, dolore pelvico, riduzione della capacità riproduttiva e difficoltà nei rapporti, che secondo una stima effettuata da studiosi statunitensi nel 20% dei casi possono portare all’interruzione della relazione di coppia.

 

 

 
 
 

Da sapere!

 

Tra gli altri fattori di rischio per lo sviluppo dell’endometriosi ci sono le mestruazioni dolorose che spesso affliggono le giovani donne, poi destinate a sviluppare l’ endometriosi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Citomegalovirus e paura del contagio

26/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, durante la gravidanza, si teme che il proprio partner sia stato contagiato dal citomegalovirus, che si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali, può essere opportuno verificarlo attraverso un dosaggio degli anticorpi specifici.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti