Endometriosi: avere figli non è impossibile

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 05/05/2021 Aggiornato il 05/05/2021

La Procreazione medicalmente assistita può aiutare le donne con endometriosi ad avere figli. Specie se eseguita sotto i 35 anni e se si vitrificano molto ovociti

Endometriosi: avere figli non è impossibile

L’endometriosi è una malattia subdola, che non è sempre facile da riconoscere e che causa conseguenze importanti nelle donne colpite. Fra queste, anche la difficoltà a rimanere incinta. Ma realizzare il sogno di avere bambini non è impossibile: oggi, grazie alle tecniche di fecondazione assistita o Pma, molte donne con endometriosi riescono a diventare mamme. Un nuovo studio suggerisce che più sono gli ovociti vitrificati, ossia congelati, più saranno le possibilità di successo del percorso di Pma, specie nelle pazienti sotto i 35 anni. 

Il risultati del nuovo studio

 Lo studio è stato condotto dai ricercatori di IVI, prima istituzione medica spagnola completamente specializzata nella fecondazione assistita, e ha coinvolto 485 pazienti affette da endometriosi. Tutte sono state sottoposte a un percorso di vitrificazione di ovociti e successivamente hanno cercato una gravidanza. Gli autori hanno analizzato i loro dati per capire se esista una correlazione fra numero di ovociti vitrificati e percentuale di successo della fecondazione assistita.

Prima si agisce e meglio è

Analizzando i dati raccolti, gli esperti hanno scoperto che le possibilità di successo del percorso di fecondazione assistita crescono all’aumentare degli ovociti vitrificati. Nel dettaglio, hanno visto che nelle donne con meno di 35 anni sottoposte a vitrificazione di circa 20 ovociti, i trattamenti di Pma effettuati hanno avuto un tasso di successo del 95%. Nelle pazienti di età superiore ai 35 anni, il tasso di successo si è attestato intorno all’80%, sempre con 20 ovociti vitrificati.

Meglio vitrificare molti ovociti

Questo studio, dunque, conferma innanzitutto che, laddove possibile, è bene che le donne con endometriosi si sottopongano al trattamento di preservazione della fertilità il prima possibile, prima anche di un eventuale intervento, così da poter contare su una migliore riserva ovarica. In secondo luogo, suggerisce che idealmente sarebbe bene sottoporre a vitrificazione un numero elevato di ovociti.

“Questa ricerca intende fornire uno strumento in più ai medici specialisti in fecondazione assistita e alle pazienti con endometriosi per stabilire aspettative realistiche circa le loro possibilità di concepimento, sulla base degli ovociti vitrificati” ha commentato la dottoressa Daniela Galliano, medico chirurgo, specializzato in ginecologia, ostetricia e medicina della riproduzione, responsabile del Centro Pma di IVI Roma.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Per aumentare le chance di successo dei percorsi di fecondazione assistita, è importante che l’endometriosi venga diagnostica e trattata precocemente. Anche per questo si suggerisce alle giovani donne di sottoporsi a un controllo ginecologico, a maggior ragione in presenza di forti dolori durante le mestruazioni e/o i rapporti sessuali.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti