Endometriosi: sotto accusa due pesticidi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 16/01/2014 Aggiornato il 16/01/2014

Un recente studio rivela che le donne esposte a due particolari pesticidi utilizzati in agricoltura hanno un rischio aumentato di sviluppare l’endometriosi

Endometriosi: sotto accusa due pesticidi

Da tempo si sospetta che all’origine dell’endometriosi possano esserci anche gli inquinanti ambientali. Ora arriva l’ennesima conferma. Secondo un recente studio americano, infatti, la malattia potrebbe essere scatenata da due particolari pesticidi organoclorurati.  Lo studio ha interessato 786 donne. 248 avevano appena ricevuto una diagnosi di endometriosi, mentre 538 erano sane. Tutte le partecipanti sono state sottoposte a un prelievo di sangue, per analizzare l’eventuale presenza di pesticidi.

Sostanze nocive

I pesticidi sono agenti in grado di eliminare i parassiti animali o vegetali, con pesanti conseguenze per l’ambiente e la salute umana. Ne esistono vari tipi, fra cui gli insetticidi organoclorurati, che hanno proprietà estrogeniche. Dall’analisi dei risultati è emerso che effettivamente in alcune donne c’erano tracce di queste sostanze. Non solo. Gli autori hanno scoperto che le donne con una forte esposizione a due pesticidi organoclorurati, il beta-esaclorocicloesano e il mirex, presentavano un rischio aumentato dal 30 al 70% di sviluppare l’endometriosi.

Conseguenze a lungo termine

Gli studiosi hanno spiegato che, negli ultimi anni, l’uso dei pesticidi organoclorurati è stato limitato e, in alcuni Paesi, anche vietato. Nonostante ciò, queste sostanze erano comunque presenti nel sangue di alcune donne, in quantità rilevanti. Ciò significa che la loro azione negativa perdura nel tempo. Per questo sono fondamentali le politiche di prevenzione.

Una malattia dall’origine incerta

L’endometriosi è una malattia caratterizzata dalla crescita di cellule simili a quelle che costituiscono l’endometrio (mucosa che riveste internamente la cavità uterina) al di fuori dell’utero. La causa di questo disturbo non è ancora del tutto nota. Gli esperti ritengono che alla base ci sia una predisposizione genetica su cui si innescano poi i fattori di crescita, come gli estrogeni e gli inquinanti ambientali. Questi ultimi svolgono una duplice azione: oltre ad amplificare l’azione degli estrogeni, “sregolano” il sistema immunitario, cosa che sembra favorire ulteriormente lo sviluppo dell’endometriosi.  

In breve

METTE A RISCHIO LA FERTILITA’

L’endometriosi è una delle cause più comuni di infertilità nella donna. Se davvero all’origine ci può essere l’esposizione a pesticidi, come suggerisce questo studio, potrebbe essere ancora più pericolosa: anche gli inquinanti, infatti, hanno un ruolo negativo sul concepimento

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti