Arriva dagli Usa la tecnica per avere un bambino su misura

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/12/2013 Aggiornato il 04/12/2013

Consentirebbe di scegliere tratti somatici e predisposizione alle malattie. Ma per avere un bambino sano conta di più la prevenzione 

Arriva dagli Usa la tecnica per avere un bambino su misura

Alto e biondo, possibilmente intelligente, bravo in matematica, con una spiccata sensibilità. E magari forte, preparato ad affrontare le malattie. Praticamente un bambino su misura. La notizia della nuova tecnica che consentirà alle coppie di decidere i tratti somatici, il carattere e la predisposizione alle malattie dei figli fa molto discutere. L’idea è di una società americana, che ha già brevettato il sistema, chiamato “Family Traits Inheritance Calculator”.

Una tecnica che farà discutere

I futuri genitori che utilizzano lo spermatozoo di un donatore hanno la possibilità di selezionare quello con i tratti desiderati o con la maggior probabilità di ottenerli. Per avere un bambino su misura, basta compilare un modulo, barrando le caratteristiche desiderate: colore di occhi e capelli, altezza, bassa probabilità di sviluppare malattie gravi, eccetera. La compagnia che ha messo a punto la tecnica dei bambini su misura, la “23andme”, per ora promette di non utilizzarla a questo scopo. La richiesta di brevetto, infatti, si legge su internet, era stata avanzata nel dicembre 2008 allo scopo di proporre il calcolatore alle cliniche per la fertilità.

Meglio puntare sulla prevenzione

In attesa di ulteriori sviluppi, gli esperti ricordano che il miglior modo per avere un bambino forte e sano è la prevenzione. Mangiare bene, non fumare, non esagerare con gli alcolici e assumere acido folico sono le regole indispensabili quando si pianifica una gravidanza (naturale o con le tecniche di fecondazione assistita). Secondo una ricerca condotta dall’Istituto GfK Eurisko, però, il 77% delle italiane che ha intenzione di avere un figlio, non pianifica la gravidanza e, tra chi dichiara che farà prevenzione, solo il 3% utilizzerà l’acido folico. 

In breve

QUANTO ACIDO FOLICO SERVE?

La dose corretta di acido folico è di 400mcg, a partire da 3-4 settimane prima del concepimento fino al termine della 12a settimana di gravidanza.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti